Durante il maxiprocesso di Palermo
divenne celebre cucendosi la bocca con una spillatrice per
protesta contro i pentiti. Oggi il 74enne Salvatore Ercolano
detto Turi, ex esponente storico di Cosa Nostra catanese, è
imputato a Torino per una vicenda di estorsione: secondo
l'accusa, tra il 2018 e il 2019 insieme a dei complici avrebbe
offerto protezione al titolare di un autolavaggio in cambio di
denaro. Per lui la procura del capoluogo piemontese ha chiesto
nove anni di reclusione.
Ercolano, cugino del boss Nitto Santapaola, fu tra i
condannati del maxiprocesso. A Torino era tornato in libertà
dopo aver trascorso in carcere 30 anni.
In questo nuovo processo, dove è difeso dall'avvocato Salvo
Lo Greco, gli viene contestata anche l'associazione di stampo
mafioso. Per un secondo imputato, che deve rispondere di una
violazione della legge sulle armi (è assistito dall'avvocato
Domenico Peila), il pm Paolo Toso ha chiesto il proscioglimento.
La sentenza è prevista nelle prossime settimane.
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