"L'agenzia Moody's, analogamente a
quanto fatto nei mesi scorsi da Fitch, ha ritoccato al rialzo il
rating della Regione Siciliana, incrementando di un punto la
classificazione, da Ba1 a Baa3 del merito di credito. In tal
modo, la valutazione della Sicilia si allinea a quella statale».
Lo annuncia soddisfatto il presidente della Regione Siciliana,
Renato Schifani.
"È la conferma - aggiunge il governatore - del percorso di
risanamento dei conti avviato fin dall'inizio del nostro
mandato. Abbiamo messo appunto manovre di contenimento della
spesa improduttiva e puntato su investimenti che guardano allo
sviluppo dell'Isola. Nel contempo, l'aumento extra delle entrate
tributarie, dovuto proprio alle misure adottate, ci ha
consentito il pieno recupero del disavanzo emerso nel rendiconto
del 2018 grazie a un miglioramento dei conti pari a 2,1 miliardi
di euro. Un risultato che va ben oltre gli obblighi contenuti
nell'accordo con lo Stato dello scorso ottobre, con il quale
abbiamo finalmente rivisto, riducendola, anche la quota di
co-finanziamento della Regione al Servizio sanitario nazionale".
"Il giudizio di Moody's - afferma l'assessore regionale
all'Economia, Marco Falcone - premia il lavoro di questi anni e
conferma l'accresciuta credibilità economica della Sicilia
dinanzi all'occhio vigile dei mercati e del sistema creditizio
internazionale. Abbiamo rispettato gli impegni sul risanamento
finanziario della Regione, abbattendo il disavanzo a 4 miliardi
e dimostrando di saper fare i compiti a casa. Ne trarranno
beneficio i cittadini, le imprese, le famiglie, perché la
Sicilia diventa così più attrattiva per gli investimenti,
mettendosi al passo con le regioni italiane più virtuose".
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