Sconfitta casalinga per il Palermo
che perde contro la Reggiana 2-1 e allunga il periodo negativo
senza vittorie davanti al proprio pubblico. L'ultima volta che
il Palermo ha centrato i 3 punti in casa era il 17 febbraio
contro il Como. A decidere la partita del Barbera, che ha
fischiato sonoramente i rosanero, le reti di Matteo Brunori nel
primo tempo, di Manolo Portanova e Paolo Rozzio nella ripresa.
Mignani manda in campo Diakitè, Lucioni e Nedelcearu in
difesa davanti al portiere Pigliacelli; a centrocampo sulle
fasce ci sono Buttaro e Lund con Henderson e Gomes in mezzo; Di
Francesco fa da raccordo con l'attacco dove giocano Brunori e
Mancuso. L'inizio della partita non è dei migliori per il
Palermo che in pochi minuti deve ringraziare Pigliacelli che
salva il risultato su Kabashi e Rozzio. Merito anche a Brunori
che si immola sul tiro forte e diretto in porta di Pieragnolo.
La squadra rosanero non riesce a trovare spazi, ma mantiene il
possesso del pallone cercando quando può la verticalizzazione.
Al 35' Lucioni in verticale pesca Brunori che addomestica il
pallone saltando il portiere Satalino e mettendo in porta.
L'assistente segnala una posizione di fuorigioco dello stesso
Brunori, ma il var rende giustizia al bel gol dell'attaccante e
conferma la rete.
In avvio di secondo tempo pareggia i conti Portanova
direttamente su calcio di punizione da una ventina di metri, il
pallone s'infila alla destra di Pigliacelli sotto l'incrocio dei
pali. Mignani corre subito ai ripari e mette dentro Soleri per
Mancuso e Segre per l'ammonito Henderson. Il Palermo sembra
avere il controllo del gioco e dà l'impressione di potere
segnare da un momento all'altro, ma il gol lo fa la Reggiana con
Rozzio, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla
destra, con un gran tiro sotto la traversa. Mignani manda in
campo anche Ranocchia per Buttaro, poi Insigne per Nedelcearu e
Traorè per Di Francesco. La reazione del Palermo però è affidata
ad azioni sporadiche e il risultato non cambia più.
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