E' stato inaugurato oggi il murale
dedicato a Pio La Torre, il segretario del Pci siciliano, ucciso
dalla mafia il 30 aprile del 1982, realizzato da Igor Scalisi
Palminteri in una parete esterna dell'istituto tecnico
industriale Vittorio Emanuele III, in via Duca della Verdura a
Palermo.
L'opera è stata scoperta a conclusione dell'assemblea nazionale
contro mafia e corruzione della Cgil nazionale. Alla cerimonia
hanno partecipano, tra gli altri, il segretario della Cgil
Maurizio Landini, Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, Vito
Lo Monaco, presidente emerito del centro Pio La Torre.
Il progetto nasce da un percorso di condivisione che il
comitato "A Pio La Torre dell'Iti Vittorio Emanuele III",
costituito per la realizzazione del murale, e presieduto da
Franco La Torre, ha portato avanti con i docenti e gli studenti
dell'istituto tecnico industriale. Vice presidente del comitato
"A Pio La Torre" è Franco Tornatore e tesoriere Fausto Amato.
A scegliere il bozzetto che ritrae Pio La Torre da giovane
sono stati infatti i 1.600 studenti e studentesse dell'Iti che
La Torre frequentò, diplomandosi nel 1945. Erano tre i bozzetti
proposti, tratti da tre foto. Gli alunni, votando, hanno optato
per l'immagine che raffigura La Torre che parla davanti a un
microfono con dei fogli in mano, forse a un evento sindacale.
Durante la presentazione dei bozzetti a scuola, erano presenti
il dirigente scolastico Carmelo Ciringione e i docenti Sandro
Impastato, del comitato, e Antonella Sannasardo, referente
educazione alla Legalità.
"Ho ritratto Pio La Torre - dice l'autore Palminteri - come
un cantore della libertà e dei diritti civili di tutti e di
tutte. La parola che campeggia in alto l'ho scritta perché Pio
La Torre nella sua vita ha innescato importanti processi di
Pace, uno su tutti quello che lo ha vista protagonista nelle
innumerevoli manifestazioni di Comiso contro la Nato armata,
contro la militarizzazione della Sicilia".
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