Seconda sconfitta di fila per il Palermo che non riesce a uscire dalla crisi che ha portato all'esonero di Eugenio Corini.
Al Picco di La Spezia vincono i padroni di casa dello Spezia per 1-0 per effetto del gol di Giuseppe Di Serio su retropassaggio avventato di Kristoffer Lund.
La squadra di Michele Mignani dopo tre pareggi e due
sconfitte in cinque partite continua a fare passi indietro.
Mignani cambia qualcosa rispetto alla partita di sabato
contro la Reggiana. In campo vanno Soleri in avanti con Brunori;
Segre a centrocampo con Gomes e Di Francesco con Buttaro e Lund
sulle fasce; Ceccaroni in difesa con Diakitè e Lucioni davanti
al portiere Pigliacelli.
Il primo tempo del Palermo è inguardabile: squadra slegata,
giocatori lontani gli uni dagli altri e incapaci di leggere le
situazioni. A regalare il pallone del vantaggio allo Spezia, al
16', è Lund che non si accorge degli avversari e prova un
retropassaggio lento a Pigliacelli: sul pallone arriva Di Serio
che in pallonetto mette in porta. Lo Spezia ci prova ancora
approfittando degli errori in impostazione dei rosanero, ma solo
l'imprecisione dei padroni di casa tiene in partita il Palermo.
Nel secondo tempo sembra un Palermo diverso, dopo 30" Diakitè
prende coraggio, salta un uomo e calcia in porta in diagonale,
Zoet respinge come può. Ma è un'illusione, con il passare dei
minuti resta l'unico tiro nello specchio per i rosanero che ci
provano poco e sono imprecisi. Lo Spezia controlla, aspetta il
Palermo e quando può cerca di tenere palla lontano dalla propria
area di rigore cercando anche di chiudere la partita peccando
però di imprecisione. Mignani prova a cambiare qualcosa mettendo
dentro prima Ranocchia per Buttaro poi Mancuso per Brunori e
Henderson per Gomes. C'è spazio anche per Traorè al posto di
Diakitè, ma nulla cambia l'andamento della partita.
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