Nessun rappresentante della
Sardegna nell'Europarlamento: se saranno confermati i primi
calcoli sugli otto seggi da assegnare alla circoscrizione Italia
insulare, ancora una volta e come atteso, la seconda isola
italiana non avrà una voce diretta a Strasburgo.
I posti nell'emiciclo europeo per le due isole italiane sono
otto e dai dati emersi dalle urne due andrebbero a Forza Italia
(20,33% di preferenze nella circoscrizione), due a Fdi (21,26%)
e uno ciascuno al Pd (16,7%), Lega (6,99%), Movimento
Cinquestelle (16,24%) e Avs (6,14%). Tutti siciliani, nonostante
la truppa dei 18 candidati sardi.
Non sono bastati ad Angela Quaquero, per i dem, i 42.340 voti
che l'hanno messa in cima alla lista dei candidati più votati in
Sardegna doppiando Elly Schlein, ma è arrivata quinta nella
circoscrizione dietro a Pietro Bartolo e Antonio Nicita. Nemmeno
le 39.500 preferenze incasate dalla pentastellata Cinzia Pilo,
sono risultati sufficienti per garantirle un posto a Strasburgo,
nonostante in un primo momento fosse data quasi per eletta.
L'unica con un legame con la Sardegna che certamente avrà un
posto nell'Europarlamento è Ilaria Salis, di origini sarde e al
momento detenuta agli arresti domiciliari in Ungheria, candidata
con Avs: ha ottenuto 50.406 preferenza nella circoscrizione
Isole e 125.967 nell'Italia Nord-Occidentale, dovrà quindi
optare per una delle due.
E se anche l'altro candidato Mimmo Lucano opterà per un'altra
circoscrizione, dalle Isole per Avs dovrebbe andare
all'Europarlamento l'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando che
ha ottenuto 18.540 preferenze. In Europa dovrebbero dunque
andare Edy Tamajo e Marco Falcone, per Fi, l'eurodeputato
uscente Giuseppe Milazzo e Ruggero Razza, terzo in lista Fdi,
che risulterebbe eletto con la rinuncia di Meloni. Nel Pd
l'eletto dovrebbe essere Giuseppe Lupo, con la rinuncia della
capolista Schlein. Per la Lega l'uscente Raffaele Stancanelli,
nel M5s invece l'eletto dovrebbe essere Giuseppe Antoci.
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