Il tema dell'orizzonte come
metafora di possibilità, limiti e nuovi inizi, in tutte le sue
forme e colori. Sono quegli stessi colori brillanti, luminosi e
solari che caratterizzano ormai la pittura dell'artista
palermitana Rita Lo Cascio, che giovedì prossimo, inaugura la
sua nuova collezione in occasione di "Summer in Caveau 38", al
"Caveau 38" di via Messina a Palermo. La pittrice esporrà una
collezione unica di quadri astratti che si focalizza sugli
orizzonti. La tecnica pittorica di Lo Cascio varia a seconda del
soggetto e nell'ultimo periodo è più materica, con l'uso di una
tecnica mista. È una pittura testimone di gioia e di serenità e
la voluta imperfezione dei soggetti vuole stimolare la
riflessione sul senso della bellezza, della sua relatività e di
ciò che essa contiene oltre il visibile. L'attenzione è rivolta
inesorabilmente alla natura amata nella sua sacra totalità,
diventando suo unico modello. Rita Lo Cascio è un'artista
palermitana che fin da bambina ha manifestato la passione per le
arti, sia musicali - nel 1995 si è diplomata in pianoforte al
Conservatorio di Palermo sotto la guida della pianista Donatella
Sollima - che grafiche. Comincia a disegnare e a dipingere da
autodidatta, ma intorno agli anni 2000 l'incontro con il maestro
Vincenzo Vinciguerra, con il quale approfondisce lo studio del
colore e della forma, dà una svolta al suo percorso di crescita
artistica. Dopo il 2015 l'artista inizia a dedicarsi con più
costanza alla pittura, offrendo a sé stessa e a chi fruisce
delle sue opere, una finestra di sobria gaiezza. Sue opere si
trovano a Torino, Milano, Roma, Manchester e Palermo, dove
l'artista vive e lavora.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA