/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Canti popolari, lavoro e fatica nella Sicilia di 70 anni fa

Canti popolari, lavoro e fatica nella Sicilia di 70 anni fa

In mostra il materiale del viaggio musicale di due studiosi

PALERMO, 27 giugno 2024, 11:50

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli scatti e le registrazioni di due studiosi etnomusicologi raccontano la Sicilia del 1954: un mondo dominato ancora dalle fatiche dei ceti subalterni, dai canti popolari e da luoghi che sono profondamente cambiati.
    Racconta tutto questo una mostra ("Sicilia 1954") ospitata dal 1 al 31 luglio nella sala delle Verifiche di Palazzo Steri a Palermo. L'esposizione - promossa dall'università di Palermo, dal museo delle marionette e dal centro studi Alan Lomax - è curata da Sergio Bonanzinga e Rosario Perricone.
    Prima dell'inaugurazione si terrà un seminario sui due studiosi che, tra l'estate 1954 e gennaio 1955, intrapresero un viaggio musicale in Sicilia. Tutto cominciò con l'arrivo dell'etnomusicologo americano Alan Lomax che per la sua ricerca si appoggiò al centro nazionale di studi di musica popolare (Cnsmp) e spesso venne affiancato da Diego Carpitella, che due anni prima si era già impegnato in una importante indagine etnografica condotta in Basilicata con l'etnologo Ernesto de Martino. In seguito diventerà docente nell'università La Sapienza di Roma.
    Dopo la scomparsa di Lomax, l'associazione a lui intestata e a lungo presieduta dalla figlia Anna Lomax Wood Chairetakis, ha deciso di rendere disponibile in Italia la versione digitale della documentazione raccolta con l'indagine di 70 anni fa.
    La mostra ora mette insieme immagini e suoni raccolti tra contadini e carrettieri, accompagnati dalle annotazioni di Lomax tratte dal suo diario personale: una Sicilia povera ma dove, oltre alla dignità del lavoro, si potevano osservare straordinarie pratiche espressive ormai perdute.
    "Con questa mostra - dicono i curatori Sergio Bonanzinga e Rosario Perricone - intendiamo non solo celebrare un momento fondativo per la ricerca etnomusicologica in Sicilia e in Italia, ma anche festeggiare un duplice anniversario: il settantesimo del viaggio musicale in Sicilia e il centenario della nascita del maestro Diego Carpitella".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza