Bambino "mio sei una perla rara
ti amiamo vita nostra, il nostro cuore è in frantumi e la nostra
anima è nera come la notte vita mia noi siamo morti con te
dentro quel maledetto pozzo". Lo scrive la madre del bambino di
10 anni, morto due giorni fa in un pozzo artesiano nelle
campagne di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, affida ai social
il suo dolore ed il suo amore pubblicando un'altra foto del
figlio.
E ieri sera centinaia di persone hanno preso parte alla veglia
di preghiera per Vincenzo. Nella Basilica di San Paolo, il
parroco don Marco Politini ha dedicato il momento di ricordo e
di preghiera a Vincenzino mentre continuano i riti religiosi ma
sono stati sospesi i festeggiamenti in onore del patrono di
Palazzolo San Paolo che si celebra proprio oggi.
L'autopsia sul corpo del bimbo sarà effettuata la prossima
settimana e vi parteciperanno anche i consulenti delle persone
finite nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio
colposo: sei educatori - che accompagnavano il bambino e
un'altra ventina di ragazzi alcuni disabili alla visita a una
fattoria didattica prevista dal campo estivo organizzato dalla
Fondazione Anffas 'Doniamo Sorrisi'- e Giuseppe Giardina,
proprietario della struttura che i bambini avrebbero dovuto
visitare e presidente della onlus. Al vaglio della Procura anche
la posizione della volontaria che si è calata nel pozzo per
soccorrere la vittima.
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