Dopo lo spettacolo delle ultime ore, con esplosioni e alte nubi di vapore che hanno tenuto i turisti con il fiato sospeso e gli occhi rivolti verso la sommità del vulcano, a Stromboli si torna lentamente verso la normalità. Il flusso lavico è diminuito e gli isolani sono intenti a ripulire dalla coltre di cenere caduta sui tetti delle case e sulle strade. Una situazione quasi di routine per gli abitanti dell'isola, abituati da sempre a convivere con lo Stromboli e la sua attività vulcanica che sovente sfocia in momenti più intensi. Come alla quasi normalità è tornato l'Etna che nelle stesse ore ha lanciato tanta cenere che si è dovuto chiudere l'aeroporto di Catania.
Ma è alle Elolie che si è avuto l'impatto maggiore. Ilaria, una turista emiliana che aveva visitato per la prima volta il minuscolo borgo di Ginostra proprio nei giorni della forte eruzione del 3 luglio 2019, è tornata nel villaggio dopo cinque anni ed al suo arrivo lo Stromboli si è fatto sentire nuovamente. "Una strana coincidenza che però non mi spaventa - assicura la signora -, altrimenti non sarei tornata. E' un vulcano attivo e la gente qui ci vive da secoli". Le fa eco proprio un abitante dell'isola: " Non mi sento affatto in pericolo - afferma Marco Merlino - lo Stromboli sta facendo il suo 'mestiere'. Per me è più pericoloso vivere in città.
Piuttosto la cosa che ci preme è la piena efficienza degli approdi in caso di eventuali emergenze".
A essere preoccupati più dai danni causati dal clamore delle notizie e dalle spettacolari immagini trasmesse dai tg che non dall'attività del vulcano sono invece gli operatori turistici.
"Lo Stromboli è un vulcano attivo e si comporta come tale - commenta Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie - Le precauzioni assunte attraverso le ordinanze hanno appunto lo scopo di prevenire eventuali rischi per la comunità e per i visitatori. È stata sospesa la scalata verso le aree sommitali così come è stato posto il divieto di sostare in spiaggia nelle ore notturne e l'approdo nell'isola delle minicrociere che effettuano le escursioni giornaliere. Nel frattempo, le nostre strutture ricettive forniscono informazioni e aggiornamenti che permettono agli ospiti di proseguire tranquillamente le proprie vacanze." Numerose richieste di informazioni circa la situazione sull'isola sono pervenute anche alla Pro Loco Amo Stromboli.
"Trattandosi di un vulcano attivo - afferma la presidente Rosa Oliva - è ovvio che in alcune occasioni la sua 'vivacità' desta interesse. Ieri sera è andato in scena uno dei tanti spettacoli in cartellone per il Festival del Teatro Eco Logico. Lo scenario è stato incantevole e gli spettatori sono rimasti affascinati dallo scenario naturale del vulcano in eruzione. Stromboli è noto per la sua attività quindi niente preoccupazione ed allarmismi fuori luogo. L'isola vive di turismo proprio grazie al suo meraviglioso vulcano".
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