/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità Film Festival, 'Hawala' vince il premio per la regia

Sanità Film Festival, 'Hawala' vince il premio per la regia

Documentario sui migranti firmato da Enis Mulè e Sabah Benziadi

PALERMO, 08 luglio 2024, 17:46

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Hawala, il documentario che raccoglie le testimonianze dirette di alcuni migranti africani approdati sulle coste siciliane, diretto da Enis Mulè e Sabah Benziadi (nata in Algeria ma che vive in Sicilia), ha vinto il premio per la regia nella sezione documentari al "Sanità Film Festival" di Napoli. A consegnare il riconoscimento il regista Ivan Silvestrini. Hawala, prodotto da Cine Union Aps, è un progetto di inclusione sociale, formazione e cultura, finanziato con il Bando 'Fermenti' dal dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del consiglio dei ministri. L'opera è stata valutata dalla giuria presieduta dal giornalista e storico del cinema Valerio Caprara, affiancato da Viktoria Wasilewski, Marco Spagnoli, Martino Benvenuti e Antonio Viespoli.
    Hawala entra dritto nel cuore delle storie, mostrandoci, con una forte dose di coinvolgimento emotivo, voci e volti tormentati dal ricordo delle partenze. Mohamed, Yeyinou, Natacha, Zakaria e Binta sono i nomi dei protagonisti che hanno voluto rendere noto il loro lungo calvario per denunciare le condizioni inumane legate alla cosiddetta tratta dei migranti.
    Ognuno di loro ha messo a nudo la propria anima raccontando quella che è stata la loro odissea prima di arrivare in Italia, dalla pancia dell'Africa ai Paesi del Maghreb, un cammino pieno di insidie, di brutalità e di promesse mai mantenute.
    La vittoria di 'Hawala' come miglior regia è un tributo al lavoro instancabile dei registi, al loro esordio nel lavoro documentaristico, e al loro impegno nel raccontare storie che spesso rimangono nell'ombra. Il documentario non solo denuncia queste atrocità, ma celebra anche la resilienza e la forza di coloro che lottano per la propria libertà e dignità. SàFF è organizzato dalla Fondazione San Gennaro con Apogeo Ets ed è promosso e finanziato dal comune di Napoli nell'ambito del progetto "Cohousing Cinema Napoli". La direzione artistica è di Andrea De Rosa, Vincenzo Pirozzi e Yulan Morra. Il festival si è svolto nel quartiere in cui ha vissuto Totò, che è stato trasformato per 5 giorni in un epicentro culturale, con eventi, proiezioni, conferenze e uno spettacolare "blu carpet" dalle scale di via dei Cristallini fino all'ingresso dell'ex Mendicicomio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza