Stop alla concessione di licenze
per i prossimi tre anni nella zona del centro storico (ZTL 1) e
nelle aree definite ZTL 2 (Notarbartolo-Libertà). È questa la
sintesi di un preciso percorso strutturale ed organizzativo
voluto dall'assessore alle Attività produttive Giuliano
Forzinetti e che sarà prossimamente sancito con una apposita
delibera di Giunta. Il progetto è stato illustrato dallo stesso
assessore nel corso di un incontro con i rappresentanti delle
associazioni di categoria e di quelli della Sesta Commissione
Consiliare.
Lo stop triennale, che potrebbe essere anche prorogato,
riguarderebbe in una prima fase le discoteche e i pubblici
esercizi di tipologia "C" (attività autorizzate a diffondere
musica e piccolo intrattenimento occasionale) ed ancora le
lavanderie a gettoni, i distributori automatici, gli
autolavaggi, slot machine, internet point, compro oro, sexy shop
e attività di vendita di derivati della cannabis. In fase di
valutazione, sottolinea Forzinetti, "anche l'allargamento del
provvedimento per nuovi esercizi di vicinato (mini-market), B&B
e case vacanze in base alle normative vigenti".
"Ringrazio l'assessore Forzinetti e il Consiglio comunale, in
particolare i componenti della Sesta commissione - ha detto il
sindaco Lagalla - per aver intrapreso questo percorso di
condivisione con le associazioni di categoria. L'obiettivo,
richiesto da anni dalle attività produttive, è quello di
allinearsi con le direttive del Decreto Franceschini, già
seguite in altre città ad alta vocazione turistica come Venezia
e Firenze, promuovendo una nuova visione della città, sostenendo
politiche urbane e territoriali per migliorare l'ambiente urbano
e la vita dei cittadini, favorendo iniziative per lo sviluppo
adeguato delle economie locali e contrastando l'usura in atto
delle infrastrutture storiche, preservando l'integrità del
patrimonio culturale del nostro centro città, centro storico
compreso".
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