Intervento congiunto di Soccorso
Alpino e Speleologico Siciliano e IV Reparto Volo della Polizia
per recuperare un escursionista rimasto bloccato in una parete
rocciosa a picco sul mare nella riserva di Capo Gallo (Palermo).
L'uomo, un palermitano di 30 anni, stava compiendo un'escursione
in solitaria dopo aver imboccato il sentiero costiero dal lato
di Barcarello, con l'intenzione di raggiungere il faro lato
Mondello, peraltro con calzature non adatte. Arrivato a
Malpasso, un tratto di scogliera particolarmente pericoloso
sotto una parete a strapiombo sul mare, è rimasto bloccato e si
è fatto prendere dal panico. Col cellulare è riuscito a lanciare
l'allarme alla centrale del Numero Unico di Emergenza 112
fornendo indicazioni generiche sul luogo in cui si trovava. La
centrale del 118, trattandosi di un intervento sanitario in
ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino che per
ridurre al minimo i rischi di una complessa operazione via
terra, visto anche le alte temperature registrate oggi e il
sopraggiungere del buio, ha chiesto l'intervento del IV Reparto
Volo, con il quale esiste un consolidato rapporto di
collaborazione. Un elicottero AW139 ha imbarcato due tecnici di
elisoccorso del Soccorso Alpino all'aeroporto di Boccadifalco e
in pochi minuti ha raggiunto la zona. I soccorritori si sono
calati col verricello ed hanno raggiunto il ragazzo, l'hanno
imbracato e issato sul velivolo per portalo a Boccadifalco dove
ad attenderla c'era un'ambulanza del 118.
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