Nell'ambito di indagini coordinate
dalla Procura di Catania, i Finanzieri del comando provinciale
etneo hanno dato esecuzione a un decreto del gip nei confronti
di Michele Boccaccio, 63 anni, per bancarotta fraudolenta e
documentale e autoriciclaggio per il fallimento, nel 2020, della
Comunicando srl, società del settore della produzione di
software che sarebbe stata oggetto di
operazioni distrattive e dissipative del patrimonio aziendale,
accumulando ingenti debiti erariali e perdite di rilevante
entità. Il gip, sulla scorta delle evidenze acquisite dal
Nucleo PEF di Catania ha diposto il sequestro preventivo dei
compendi aziendali delle società The Cloud Sas e Robbie Sas,
beneficiarie dei rami aziendali dalla fallita Comuncando srl, e
denaro, beni e altre utilità delle due imprese e dell'indagato
per un importo complessivo di 925.000 euro.
Alle società in accomandita semplice è stata inoltre
contestata la responsabilità amministrativa degli enti prevista
dal d.lgs. n. 231/2001 in quanto il reato di autoriciclaggio dei
proventi illeciti oggetto di reimpiego all'interne delle stesse
sarebbe stato commesso nel loro interesse o a loro vantaggio.
Per questa tipologia di illeciti, il citato decreto legislativo
prevede la possibilità di applicare sanzioni pecuniari e
interdittive a carico delle società coinvolte.
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