Yodit Tewelde Habtay è nata in Eritrea nel 1992, nel 2019 è arrivata in Italia dall'Etiopia con lo status di rifugiata e oggi ha raggiunto uno dei suoi sogni: essere proclamata dottoressa magistrale, con il voto di 110 e la lode, in "Mediterranean Food Science and Technology" al dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell'Università di Palermo. In piedi, davanti alla commissione, l'emozione le ha fatto tremare la voce. Yodit ha partecipato al progetto dei corridoi universitari per studenti rifugiati "UniCoRe"- promosso dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) - e a cui l'Ateneo di Palermo partecipa da quattro anni.
"Se non avessi avuto questa preziosa opportunità - racconta Yodit - avrei rischiato la vita provando ad attraversare in tutti i modi il Mar Mediterraneo con la speranza di scappare da una realtà in cui i diritti umani vengono calpestati ogni giorno".
Ma oggi i brutti pensieri sono lontani e anche se tra il pubblico pesa l'assenza del padre, a causa di un visto non ottenuto nonostante gli sforzi della Caritas di Palermo.
"Vorrei continuare il dottorato qui", dice Yodit. Ad esprimere profondo orgoglio per il risultato ottenuto da Yodit è il prorettore vicario Enrico Napoli presente alla proclamazione: "Per tutti noi oggi è una giornata importante. Festeggiamo questa brillante studentessa ribadendo l'impegno che l'Università di Palermo svolge quotidianamente nel costruire un percorso di inclusione reale affinché vengano eliminati ostacoli economici e sociali che impediscono il diritto allo studio a ragazze e ragazzi meritevoli ma svantaggiati". Sono otto le studentesse e gli studenti che hanno vinto le borse di studio messe a bando da Unipa dall'anno accademico 2021/2022 ad oggi. Due per ogni anno di partecipazione al progetto UniCoRe. Il primo studente a laurearsi è stato Michael Kebedom Henok, proclamato dottore magistrale in "Management Engineering" a luglio del 2023. Yodit è la seconda studentessa ad ottenere il titolo accademico ad Unipa. Gli studenti che, come Yodit, sono stati selezionati in base al merito accademico e alla motivazione hanno potuto usufruire di una borsa di studio che è cresciuta nel tempo e oggi ammonta a 4.200 euro e hanno potuto scegliere tra tredici differenti corsi di laurea magistrale in lingua inglese. Oltre alle borse di studio, il progetto fornisce - attraverso un'ampia rete di partner locali - il supporto necessario per affrontare con successo il programma di laurea magistrale della durata di due anni e per favorire l'integrazione nella vita universitaria.
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