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Ospedale Buccheri La Ferla, asportato esteso tumore del rene

Ospedale Buccheri La Ferla, asportato esteso tumore del rene

Tecnica intervento mini invasiva, tolta massa di 10 centimetri

PALERMO, 07 agosto 2024, 12:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un delicato intervento mini invasivo eseguito all'ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo ha permesso la rimozione di un'estesa neoformazione renale di oltre 10 cm con risparmio del rene coinvolto. L'equipe dell'Unità operativa complessa di Urologia, diretta dal Antonio Lupo, ha asportato da una paziente di 54 anni la voluminosa formazione tumorale riuscendo a preservare l'organo coinvolto.
    L'equipe composta dai medici Antonio Lupo e Massimo Rinella, Antonina Cassarà dell'unità di anestesia e rianimazione diretta dal Luciano Calderone e dagli infermieri di sala Rita Lenglet e Chiara Arculeo, coordinati da Monica Cuccia ha eseguito l'intervento utilizzando la tecnica laparoscopica avanzata mininvasiva "clampless" ovvero senza il clampaggio dei vasi renali. L' approccio mininvasivo ha consentito minime perdite ematiche intraoperatorie e post-operatorie, un decorso post-operatorio più rapido, con tre giorni di degenza ospedaliera, e un migliore controllo del dolore frutto anche delle piccole cicatrici chirurgiche in addome.
    "Normalmente l'intervento di nefrectomia parziale viene indicato per tumori che non superano i 7 centimetri di diametro - sottolinea Lupo - in questo caso le caratteristiche della neoformazione, la sede della stessa e la giovane età della paziente, hanno lasciato spazio a un approccio conservativo. Infatti, l'asportazione della sola neoformazione renale, pur avendo la stessa sopravvivenza cancro specifica della rimozione completa del rene, comporta una migliore preservazione della funzionalità renale complessiva e un minore rischio futuro di patologia cardiovascolare".
    Dal 2022 l'urologia dell'ospedale Buccheri La Ferla è stata apprezzata per gli interventi di chirurgia avanzata mininvasiva per la patologia urologica oncologica, risultando altresì centro di riferimento regionale per la diagnosi e il trattamento del tumore alla prostata.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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