Centodieci migranti sono giunti, fra la notte e l'alba, a Lampedusa.
Cinque le imbarcazioni soccorse dalla guardia costiera, guardia di finanza e dalla ong Trotamar III.
Un barchino, con 14 persone, compresi quattro minorenni e tre donne, tra egiziani, libici, tunisini e marocchini è riuscito ad arrivare direttamente sulla spiaggia della Guitgia. I migranti sono stati intercettati e bloccati da Carabinieri subito dopo lo sbarco.
Sugli altri sei natanti, salpati da Homs, Sabratha, Tajoura in Libia e Djerba e Sidi Jmour in Tunisia, c'erano da 14 a 30 migranti. Tutti sono stati portati, dopo i primi controlli sanitari, all'hotspot dove sono presenti quasi 900 ospiti. Su disposizione della prefettura di Agrigento, circa 250 verranno imbarcati in mattinata sul traghetto Sansovino che arriverà in serata a Porto Empedocle. Altri 150 lasceranno il centro di primissima accoglienza invece in serata.
È terminato in mattinata nel porto di Pozzallo (Ragusa) lo sbarco dalla nave Ong Mare Jonio di 67 migranti di nazionalità bengalese e siriana, fra cui cinque minori non accompagnati.
Due migranti sono stati trasportati in ospedale a Modica, il primo per una sospetta varicella e il secondo per un dolore toracico.
Le operazioni di sbarco si sono svolte senza problemi e i migranti sono stati accompagnati nell'hotspot portuale. Nel pomeriggio una delegazione di "Mediterranea" sarà ricevuta a Palazzo di Città dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna.
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