I mille volti del 400° Festino in
un lungo reportage a più mani che documenta i momenti più
significativi delle celebrazioni dedicate alla Santa patrona.
Con la premiazione di Antonino Costa, Igor Petyx e Maria
Lannino, vincitori del Concorso fotografico "Palermo rifiorisce
con Santa Rosalia", si è inaugurata alla GAM la mostra che
testimonia l'omaggio e l'affetto di Palermo per la sua
"Santuzza". La giuria del Premio era composta dalla direttrice
della Galleria d'arte moderna Francesca Martinez Tagliavia, dal
semiologo Gianfranco Marrone e dal presidente dell'Ordine dei
giornalisti di Sicilia Roberto Gueli. Sono esposte le foto di 13
fotografi (oltre ai premiati, Giuseppina Avola, Carmelo Fornaro,
Andrea Vagni, Adriana Guercio, Massimiliano Serrago, Tiziana
Dipietro, Daniele Li Volsi, Luca Caccia, Francesco Geraci,
Charlie Burgio), che riprendono con affettuosa partecipazione il
corteo e le varie fasi della lunga notte del 14 luglio scorso.
"Grazie a questa mostra fotografica porteremo il racconto di
Palermo fuori dalla Sicilia e oltre l'Italia - ha affermato
l'Assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero
Cannella - in linea con una rinnovata identità internazionale
della quinta Città d'Italia. Abbiamo iniziato a farlo
quest'anno, presentando il Festino a Roma, a New York e a Londra
e continueremo a farlo". Cannella ha concluso anticipando il
rinnovato impegno dell'Amministrazione per il Festino 2025, a
quattrocento anni dalla sua prima celebrazione un anno dopo il
ritrovamento dei resti di Rosalia e la liberazione dalla peste.
"Sono immagini che raccontano di un Festino dedicato alla
speranza", ha detto il sindaco Roberto Lagalla. "Palermo ha
intrapreso un percorso di cambiamento che, dopo i primi anni
passati a mettere in sicurezza i conti, ha come obiettivo la
realizzazione di una serie di interventi che guardano in modo
particolare alla cultura e all'indotto creato dal turismo".
Se "Il carro trionfale sul Cassaro, la Santuzza tra la folla»
di Costa rappresenta bene lo spirito del Festino e la sua
mescolanza fra sacro e profano, "La speranza sono loro" di Igor
Petyx racconta la Palermo dei bambini che vedono ogni cosa con
occhi incantati. "Ora tocca i giovani, ai più piccoli, procedere
lungo la strada della bellezza, della legalità e del rispetto
sociale", come ha scritto Roberto Gueli nelle motivazioni del
premio, ricordando poi il ruolo importante d'informazione che
svolgono i fotografi giornalisti. Petali colorati sparsi sul
selciato dei Quattro canti e una figura che abbandona la scena
sono il soggetto di "Quel che resta" di Maria Lannino, "una foto
che trasmette un senso di nostalgia e contemporaneamente di
appartenenza, facendo emergere le emozioni collettive legate a
un evento che unisce le persone", come scrive Francesca Martinez
Tagliavia. Ma le immagini in mostra sono davvero tante e molte
ugualmente meritevoli. Grazie ad esse il visitatore può
ripercorrere dettagli e atmosfere di una festa cara a tutti i
palermitani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA