Il consigliere comunale di Ragusa
Gaetano Mauro, della lista Generazione, ritiene "imperscrutabile
il motivo per cui il Comune di
Ragusa, pur guadagnando 255 mila euro l'anno dalla gestione in
house del Castello di Donnafugata, debba svenderlo a un privato
per 2.500 euro al mese, come neanche una casa di villeggiatura a
Marina di Ragusa.
"Il Castello di Donnafugata incassa in un anno 623 mila euro
di biglietti di ingresso, cui si aggiungono altri 17 mila euro
per matrimoni, banchetti,
servizi fotografici e simili, per un totale di 640 mila euro -
spiega Mauro alla luce della documentazione ufficiale fornita
dal Comune di Ragusa a seguito di un accesso agli atti -. È
chiaro che l'ente pubblico, per mantenere l'apertura del sito
culturale, debba sostenere delle spese, 385 mila euro l'anno.
Basta fare una semplice sottrazione, ovvero 640 mila euro di
incassi, meno 385 mila euro di spese, per scoprire che il Comune
ha utili dalla gestione del Castello di Donnafugata per 255 mila
euro l'anno, che diviso 12 mesi fa 21 mila euro al mese".
"Bene, il sindaco Cassì vuole svendere il Castello a 2.500
euro al mese a un privato che non correrà nessun rischio di
impresa, e che si aggiudicherà la gestione del Castello per i
prossimi 10 anni rinnovabili per altri 10. La misura è colma.
Chiediamo al sindaco di ritirare questo bando truffa", conclude.
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