Cresce in altezza il cratere
Voragine dell'Etna: con il materiale lavico accumulato con le
ultime eruzioni, l'orlo orientale ha raggiunto quota 3.400 metri
d'altezza, arrivando a toccare 3.403 metri sul livello del mare.
La rilevazione è contenuta nel bollettino settimanale, nel
periodo tra il 9 e il 15 settembre, sul vulcano attivo più alto
d'Europa a cura dell'Istituto nazionale di geofisica e
vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania, che lo pubblica
sul proprio sito.
Il 'sorpasso' sul cratere di Sud-Est, che deteneva il
'record dal 10 agosto del 2021 e che ultime stime davano alto
3.347 metri, era già avvenuto nello scorso luglio quando la
Voragine toccava quota 3.369 metri d'altezza. Quello precedente,
che resisteva dagli anni Settanta del secolo scorso, era del
cratere di Nord-Est. Cresciuto anche il cratere Bocca Nuova che
adesso tocca quota 3.380 metri sul livello del mare.
Il Cratere Voragine, silente da oltre tre anni - la sua
ultima emissione di cenere era del 3 aprile del 2021 - ha
cominciato a 'crescere' in altezza dal 14 giugno scorso con una
debolissima attività stromboliana che ha poi avuto un
progressivo aumento nell'intensità del fenomeno trasformatosi
poi in fontane di lava. Il materiale piroclastico emesso, con
l'intensa e frequente attività stromboliana, ha portato ad
accumuli sul Cratere Voragine aumentando la sua altezza, fino a
fargli superare i 3.400 metri, con un margine di errore nelle
quote stimato dall'Ingv in un metro.
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