E' stato inaugurato questa
mattina, in via Sacco e Vanzetti, passaggio Petrina 1, nel
quartiere Sperone di Palermo, il murale "Le Rosalie ribelli"
realizzato dall'artista Giulio Rosk. L'immagine richiama la
figura dell'angelo presente nella Santa Rosalia di Van Dyck,
conservata a Palazzo Abatellis. Anche in quell'opera, un piccolo
angelo si copre il naso, disturbato dal fetore che si diffondeva
nelle strade di Palermo durante l'epidemia di peste. Il progetto
del murale è dell'Istituto Sperone Pertini, in collaborazione
con il Comune di Palermo e l'associazione L'Arte di crescere e
vedrà. Oltre alla realizzazione dell'opera d'arte raffigurante
la santa patrona della città di Palermo è in corso il restauro
del carro di Santa Rosalia di Kounellis che, da Villa Giulia, è
stato portato all'Ecomuseo del mare dove sono in corso gli
interventi di recupero. "Poi il carro, concluso il restauro -
spiega Antonella Di Bartolo, preside dell'Istituto Sperone
Pertini - verrà condotto fino al luogo dove si trova il murale
di Rosk e qui resterà. Gli interventi di restauro del carro
dovevano concludersi oggi, ma stanno richiedendo più tempo
perché il tutto è fatto dal punto di vista filologico". Il carro
di Kounellis restaurato lascerà l'Ecomuseo del mare il 25
ottobre alle 16 per raggiungere il luogo del murale.
Nel murale di Giulio Rosk accanto a Santa Rosalia appare
l'immagine di una bambina. Entrambe sono figure ribelli, che non
accettano il presente. Da un lato, Santa Rosalia si oppone e si
ribella alle imposizioni della sua famiglia; dall'altro, la
piccola Rosalia, con un gesto involontario di coprirsi il naso,
fissa chi la guarda con uno sguardo intenso e contrariato.
Attraverso il suo sguardo sembra voler incitare chi osserva a
cambiare la realtà.
"Siamo soddisfatti e lieti - affermano il sindaco Roberto
Lagalla e il vicesindaco Giampiero Cannella - di inaugurare
questo nuovo murale nel quartiere Sperone, che da tempo, è
diventato il più bel museo a cielo aperto della città e di
questo ringraziamo l'artista Giulio Rosk che ha realizzato
l'opera e le associazioni e l'Istituto Sperone-Pertini che hanno
promosso l'iniziativa che, come amministrazione, siamo lieti di
far rientrare nel quadro delle numerose attività collaterali
alle celebrazioni del 400esimo Festino di Santa Rosalia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA