"La soluzione dei 'serbatoi
e bidoni' messa in campo dall'amministrazione comunale guidata
dal sindaco Walter Tesauro è vergognosa. Inaccettabile". Lo ha
affermato il presidente regionale di Italia Nostra, Leandro
Janni, in merito all'ordinanza contingibile e urgente del Comune
di Caltanissetta per l'installazione di 12 serbatoi da 10mila
litri in vari quartieri della città.
Una soluzione che l'amministrazione comunale sta mettendo in
campo per contrastare la crisi idrica, per un costo pari a
43.980 euro, e che a Caltanissetta viene contestata da cittadini
e associazioni. "Perché - continua Leandro Janni - è stata
interrotta la ricerca dei pozzi d'acqua? Come verranno gestiti i
12 serbatoi, i 12 punti-acqua previsti in città nel pieno della
crisi idrica? E poi, potranno essere prelevati 100 litri al
massimo a cittadino, o a famiglia, al giorno? Ci verranno
richiesti lo spid, la carta di identità, la tessera sanitaria o
il water-pass? Ci sarà un sistema centralizzato di controllo che
impedisca ai cittadini di fare il giro di tutti i 12 serbatoi, o
di parte di essi? E ogni qual volta i serbatoi si saranno
svuotati e ci sarà ancora gente che farà la fila con i bidoni e
quant'altro, che cosa verrà detto loro? Si rendono conto, questi
amministratori comunali, questi politici, di quello che una
soluzione del genere potrà determinare? Li portino a Palermo, a
Palazzo d'Orleans, o al ministero della Protezione civile a
Roma, questi serbatoi della disperazione e della vergogna. E
intanto in città riparte la protesta per l'acqua".
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