"Rosalia libera Albergheria" è il
motto dell'ottava edizione del Ballarò buskers, festival
internazionale di arti di strada e circo contemporaneo che dal
18 al 20 ottobre inonderà di artisti da diverse parti del
mondo, creatività, colore, musica ed esibizioni circensi, le
strade e le piazze del quartiere di Palermo.
Il Festival nasce dalla volontà di tante associazioni,
cooperative, circoli, parrocchie, ristoranti e residenti che da
anni si impegnano per salvaguardare l'identità e promuovere il
rilancio dello storico Mercato dell'Albergheria. Questa edizione
ha il sostegno del Ministero della Cultura, della Fondazione
Federico Secondo e il patrocinio del Comune di Palermo
assessorato alla Cultura.
A Santa Rosalia, che viene invocata graficamente da Manuela Di
Pisa, attraverso una giovane trapezista che sparge petali di
rosa sull'Albergheria, si chiede di salvare l'identità e la
storicità di questi luoghi.
"Quest'anno, che coincide con il 400esimo anno del Festino di
Palermo, rivolgiamo una preghiera simbolica a Santa Rosalia -
dice Marco Sorrentino, presidente dell'associazione Ballarò
Buskers - figura tra le più rappresentative della storia
popolare della città, in primis di liberarci dalla burocrazia,
che blocca l'apertura del mercato coperto in piazza Carmine, e
rallenta il processo di regolarizzazione del mercato dell'usato
Sbaratto; e di liberarci dal turismo di massa, selvaggio e
irresponsabile, che espelle gli abitanti dai quartieri, dai
luoghi dove sono cresciuti, e dà spazio alla speculazione sulle
case. La città è di tutti e tutte, deve essere un luogo
accogliente prima per la comunità che la abita, dove poter
incontrarsi e ragionare insieme su come fare bellezza e come
migliorare lo status quo in cui vive".
Per valorizzare, amplificare e dare forze e sostegno
all'identità del quartiere si punta sulla bellezza storica e le
connessioni sociali: le piazze dove saranno dislocati gli
spettacoli del Festival saranno dieci e quasi cinquanta gli
spettacoli gratuiti che animeranno e cambieranno il volto del
rione, inoltre saranno circa centocinquanta i volontari
coinvolti a vari livelli nell'organizzazione dell'evento
insieme ai bambini e le bambine del 'Busker Grest' dell'Oratorio
di Santa Chiara, che hanno dedicato le loro attività estive a
laboratori sul tema delle arti di strada.
Particolare attenzione è stata dedicata ai bambini con
tantissimi laboratori e attività a loro dedicate grazie alle
tantissime collaborazioni con associazioni e cooperative, da
Palma Nana al circolo Arci Le Giuggiole passando per il
Circ'Opificio e ancora: Bottega delle percussioni, Spazio
Euphoria, Radici piccolo museo della natura, Associazione Ridi
che ti passa, Minimupa, Polo san Francesco e Newbookclub. Come
ogni anno: spazio alle visite ai monumenti del quartiere:
saranno visitabili, la Torre di San Nicolò e la Chiesa del Gesù
o Casa Professa.
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