Due formazioni a punteggio pieno,
per quella che è una sfida scudetto in piena regola. Domani nel
big-match di serie A1 di Pallamano l'Handball Erice fa visita
all'altra capolista. Prima di questo confronto entrambe le
squadre hanno vinto sei partite su sei, dando l'impressione di
non soffrire mai, candidandosi piuttosto esplicitamente al ruolo
di protagonista stagionale. Rispetto alle ultime uscite, le
Arpie recupereranno l'azzurra Giulia Losio che, dopo la
brillante parentesi con la nazionale, torna a disposizione del
coach Ignacio Aniz Legarra Iñaki. Per lei la partita di domani è
diversa da tutte le altre.
"In azzurro - osserva Losio, ala destra - è stata un'avventura
faticosa ma esaltante, mi rituffo con passione nelle atmosfere
del campionato e della mia squadra di club. Personalmente, la
partita di Cassano non è una gara qualsiasi. Cassano è stata la
squadra in cui ho esordito in serie A e casa mia
per quattro anni. È una partita impegnativa e fondamentale,
negli anni scorsi questa gara è stata per noi un punto debole.
Loro hanno aggiunto al roster un'atleta del valore di Sofia
Ghilardi. Sarà un confronto molto difficile".
Sarà della gara anche Antonella Coppola, rientrata dopo qualche
settimana di infortunio. "A me - osserva Coppola - Cassano
Magnago piace molto: è una formazione composta da ragazze che
sono insieme sin dalle categorie giovanili. Si conoscono a
memoria. Per noi, però, è una sfida importante: dobbiamo dare un
segnale chiaro al campionato". Parole chiarissime, dopo due
finali scudetto di fila perse, quest'anno le Arpie ci
riproveranno ancora. "Nel percorso naturale di una squadra che
ha grandi ambizioni - conclude - bisogna fare i conti anche con
una grande pressione, quella delle finali. A volte, l'abitudine
a questo tipo di gare, si rivela un fattore determinante".
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