Ieri sera a "Piazza pulita", su
La7, è andato in onda un servizio sui finanziamenti della
Regione siciliana ricevuti dall'associazione Progetto Teatrando,
con sede a Sortino, nel Siracusano, nell'abitazione della madre
del deputato regionale di Fdi Carlo Auteri, Celina Bruno, fino
allo scorso 28 ottobre legale rappresentante dell'associazione
Progetto Teatrando. Secondo i dati raccolti dall'inchiesta di
La7 avrebbe ricevuto contributi pubblici per 418mila euro in tre
anni. Un'altra società, la Abc Produzioni srl, che farebbe capo
alla moglie di Auteri, avrebbe ottenuto finanziamenti per 95mila
euro. Infine, 20mila euro di contributi provenienti dalla
società sarebbero stati versati a FdI.
Il deputato regionale del gruppo misto, Ismaele La Vardera,
che aveva denunciato l'accaduto all'Assemblea regionale
siciliana, ha fatto ascoltare nello studio di Piazza pulita la
registrazione di un incontro avuto con Auteri, fuori dall'Aula,
nei bagni di Palazzo dei Normanni, in cui il deputato di FdI
avrebbe pronunciato minacce nei suoi confronti dopo l'intervento
di La Verdera che durante una seduta aveva parlato dei
finanziamenti ricevuti dalla madre del deputato di FdI.
Auteri, "pur chiedendo scusa all'onorevole La Vardera per le
parole utilizzate", evidenzia che "sono state da me proferite a
valle dell'ennesima provocazione con il solo e mero obiettivo di
attaccare la mia persona e il mio percorso politico e ha visto
me e i miei affetti più cari (mia moglie e mia madre) oggetto di
una sorta di persecuzione nelle ultime settimane".
In merito ai contributi ricevuti, Auteri specifica: "Sono
sereno riguardo a tutta la vicenda in quanto tutte le procedure
hanno seguito un percorso lecito. I fondi ottenuti elencati nel
servizio si riferiscono al periodo Covid. Nel merito della
concessione del contributo mi sono attenuto alla legittima
prerogativa di ogni deputato, compreso il collega La Vardera,
che ha scelto, per la propria parte, a chi destinare i fondi
all'interno del maxi emendamento oggetto della discussione".
Intanto, La Vardera ha incaricato i suoi legali di presentare
una denuncia-querela per "minaccia a corpo politico" (articolo
338 del Codice penale). "Non commento neppure - dice - le pseudo
scuse di Auteri, che senza un minimo di vergogna rilancia, provo
imbarazzo per lui sperando che il partito prenda le distanze da
questo soggetto".
Sulla vicenda intervengono esponenti dell'opposizione: dal
segretario del Pd siciliano siciliano Anthony Barbagallo, al
capodruppo dem all'Ars Michele Catanzaro, secondo i quali "Il
metodo Auteri è la punta di un iceberg, è questo il modo in cui
il centrodestra costruisce consenso in Sicilia'". E ancora, Il
gruppo parlamentare del M5S all'Ars, che chiede le dimissioni di
Auteri, mentre il senatore del Pd Antonio Nicita invita il
presidente della Regione Renato Schifani a congelare tutti i
contributi.
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