Nell'anno scolastico 2022-2023
sono stati 5.065 gli alunni con cittadinanza non italiana nella
provincia etnea, circa il 3% del totale della popolazione
studentesca provinciale. Un numero in crescita, di circa 400
unità, rispetto alla rilevazione dell'anno precendente. E'
quanto emerge dal XXXIII Rapporto Immigrazione 2024 "Popoli in
Cammino" realizzato da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes e
presentato a Catania.
"Gli studenti stranieri - spiega don Nuccio Puglisi,
direttore della Caritas - appaiono oltremodo desiderosi di
apprendere, di frequentare, di inserirsi, proprio attraverso la
scuola, all'interno di una società autoproclamantesi aperta e
multietnica, ma che nega loro la cittadinanza (anche ai nati in
Italia, e cioè il 48% di questi studenti) fino al compimento dei
18 anni. Si parla certamente di precariato nel lavoro, ed è un
problema. Ma non è forse peggio un precariato scolastico, dove,
mentre impari a sentirti italiano, non hai la possibilità di
esserlo?".
Gli studenti stranieri con cittadinanza non italiana,
sebbene nati in Italia, costituiscono quasi la metà del totale
(48,1%) per un numero in valore assoluto che è pari a 2.435
persone. Complessivamente la fascia più presente in termini di
età comprende la primaria e l'infanzia.
"Questa presentazione - spiega don Carlo Palazzolo,
direttore dell'Ufficio per la Pastorale dei Migranti
dell'Arcidiocesi - non deve essere vista come una semplice
condivisione di numeri perché parliamo di persone come noi, né,
tantomeno, come un evento rivolto solo ai cosiddetti addetti ai
lavori, ma all'intera collettività per prendere coscienza di un
fenomeno naturale, quello delle migrazioni, poiché coinvolge
l'essere umano da sempre, e del suo impatto, non emergenziale,
nella nostra società. E' un'occasione preziosa per riflettere
sul cammino di apertura e di inclusione della nostra società, su
quanto è chiamata ancora a crescere e sulla percezione che essa
possiede sui migranti, molti dei quali, ormai, sono ben radicati
nel nostro tessuto sociale, soprattutto nell'ambito scolastico".
Catania si colloca al terzo posto tra le province siciliane
per numero di studenti stranieri, dopo Ragusa (6.177) e Palermo
(5.194), mentre in Sicilia sono complessivamente 28.738.
Nell'Isola, Ragusa e la sua provincia primeggiano anche come
incidenza sul totale della popolazione studentesca (13%),
seguita da Messina (4,9%) e Trapani (4,6%). Nella provincia
etnea circa la metà (2.485) degli studenti con cittadinanza non
italiana hanno provenienza europea, di cui più di un migliaio
sono da Paesi Ue (1.270), il secondo continente più
rappresentato è l'Asia, con 1.202 studenti, probabilmente anche
per la presenza delle comunità dello Sri Lanka e del Bangladesh
che sono tra le più numerose in città, e quindi l'Africa, con
1.134.
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