"Giovanni Falcone, Paolo
Borsellino e Daphne Caruana Galizia, la giornalista
investigativa maltese uccisa nel 2017, sono tre vittime della
criminalità organizzata e nel loro nome sono necessarie azioni
concrete, come ad esempio una direttiva europea per le confische
di beni e capitali mafiosi". E' il messaggio lanciato dalla
Fondazione Falcone che domani domani a Malta aprirà la sua prima
sede all'estero alla presenza della Presidente della Repubblica
maltese, Myriam Spiteri Debono e della presidente del Parlamento
Europeo, Roberta Metsola.
"Unire le memorie d'Europa della lotta al crimine
organizzato, affiancando Caruana Galizia a Giovanni e Paolo,
significa rendere un servizio ai giovani, alle scuole e
incentivare la partecipazione collettiva per trovare le
soluzioni alla prepotenza della corruzione e del ricatto" ha
scritto Maria Falcone, sorella del giudice ucciso nel maggio
1992, nella lettera d'invito a Spiteri Debono "auspicando presto
azioni concrete e condivise, come ad esempio una direttiva
comunitaria sulla confisca europea dei beni e dei capitali
mafiosi da destinare al sostegno di progetti per i giovani e le
attività nazionali di ciascun componente della comunità dedicate
alla cultura e alla partecipazione sociale", così Maria Falcone,
Presidente della Fondazione Falcone dalla lettera alla
Presidente della Repubblica di Malta Myriam
Spiteri Debono, che inaugurerà alle 18.15 del prossimo 10
novembre la sede maltese con la partecipazione dei giovani,
della popolazione, delle delegazioni diplomatiche e alle più
alte autorità religiose come l'Arcivescovo maltese Scicluna.
"La Fondazione Falcone è impegnata nella realizzazione del
Museo del presente a Palermo, a Bressanone e a Roma, ma non è un
progetto che si chiuderà con queste tre sedi, essendo una
risposta popolare alla prepotenza mafiosa potrà essere laddove
le condizioni e la volontà istituzionale saranno più forti, oggi
iniziamo a Malta questo percorso, grazie all'impegno di
coraggiosi e fraterni amici come il notaio Robert Aquilina che è
partner della fondazione e la rappresenterà a Malta con Vincenzo
Di Fresco e ad Alessandro de Lisi per le diverse iniziative e
interventi che sono già in programmazione, tutto rivolto ai più
giovani e al mondo del lavoro", conclude Maria Falcone in vista
della presenza a Malta della delegazione della fondazione, di
cui farà parte anche il Professore Valerio Vallefuoco, esperto
internazionale di antiriciclaggio e brand ambassador della
fondazione e del museo. Giorni ricchi di impegni pubblici e
di dialoghi sempre al fianco del vertice della repubblica
maltese e, dopo averla ospitata a Palermo, sullo stesso tema
delle memorie d'Europa, nella sede di Palazzo Jung, lo scorso
dicembre, della Presidente del Parlamento Europeo
Roberta Metsola.
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