"Accogliamo positivamente e con
soddisfazione la misura contenuta nel maxiemendamento alla
manovra correttiva che, dopo venti anni, aggiorna la
remunerazione delle prestazioni erogate dalle strutture
socio-sanitarie. In queste due decadi, il mancato aggiornamento
delle tariffe, che non avevano ricevuto alcuna revisione nemmeno
per l'adeguamento al tasso inflattivo, ha messo a rischio la
sostenibilità delle strutture socio sanitarie della Regione,
realtà che, invece, già oggi sono di fondamentale rilevanza per
l'assistenza e che lo saranno sempre di più, in considerazione
di una maggiore aspettativa di vita che, inevitabilmente,
condurrà all'aumento delle cronicità e delle fragilità della
popolazione anziana". Barbara Cittadini, presidente di Aiop
Sicilia, commenta così il comma 17 del maxiemendamento,
approvato dall'Aula lo scorso 7 novembre, con il quale si
aggiornano le tariffe delle Residenze sanitarie assistenziali,
delle Comunità terapeutiche assistite, dei centri diurni per
autistici e delle strutture riabilitative per disabili
psico-sensoriali.
"Dette tariffe - aggiunge - per un certo periodo erano
addirittura state ridotte del 5%: una decisione che le
strutture, pur attraversando una grande crisi, hanno,
immediatamente, contestato e che è stata corretta dalla sentenza
del Cga di Palermo, che ne ha disposto il recupero anche per il
pregresso. Per queste ragioni Aiop non può che rivolgere un
plauso nei confronti dell'azione della Regione Sicilia che,
adeguando del 7% le tariffe del 2004, finalmente, consente alle
aziende di poter proseguire nel loro delicato lavoro con
maggiore serenità e con una programmazione di più ampio
respiro".
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