"La presenza delle due Sante ci
ricorda che la Sicilia è terra di testimonianza cristiana, che
il martirio è generativo di testimonianza, come fu per Lucia
che, secondo una tradizione, venne in pellegrinaggio sulla tomba
di Agata, presumibilmente nel suo 'dies natalis', come i primi
cristiani facevano per i sepolcri dei martiri". Lo ha detto
l'arcivescovo metropolita di Catania, Luigi Renna, in conferenza
stampa per la presentazione della festa del 2025 della Patrona
della città, Sant'Agata. L'apertura del Giubileo sarà
impreziosita dalla presenza del corpo di Santa Lucia, che dopo
Siracusa e Belpasso, sarà nel capoluogo etneo.
Mons. Renna ha anche anticipato il tema della festa:
"l'anno giubilare è il primo anno della liberazione di tutto ciò
che appesantisce la nostra vita cristiana, le nostre relazioni,
la vita ecclesiale e civile; diviene occasione per progettare
ed attuare la liberazione da tante forme di schiavitù e
dipendenze; che ci fa guardare a coloro che vivono in carcere
annunciando loro la possibilità di riscatto e progettando un
percorso concreto a cui stiamo lavorando con la Caritas e
l'Ufficio di pastorale carceraria". Il tema, ha anticipato
l'arcivescovo, è "Sant'Agata segno di speranza e testimone di
libertà". "Le catechesi che terrò - ha aggiunto - saranno
arricchite da testimonianze vive di chi sta facendo questi
cammini di liberazione da tutto ciò che degrada la persona,
inoltre non mancheranno il pellegrinaggio penitenziale nei
santuari Agatini, che vorrei fosse partecipato di più». Infine
la novità del "premio Sant'Agata testimone di fede, testimone di
speranza, testimone di carità": un premio che l'Arcidiocesi dà
per mettere in luce la testimonianza di chi silenziosamente dà
l'esempio di una fede viva. Sarà consegnato al termine della
celebrazione per le associazioni agatine, domenica 26 gennaio,
nella chiesa di san Giuseppe al Duomo.
Il sindaco Enrico Trantino, nel suo intervento, ha voluto
evidenziare alcuni segnali di "ripresa" della Città di Catania e
l'esigenza di trasmettere alla cittadinanza messaggi positivi e
di speranza: «nelle precedenti S.Agata ho spronato i catanesi ad
un livello di reazione migliore rispetto a tutti i problemi che
affliggono la nostra città, il degrado in particolare. Oggi
credo sia giusto essere più benevoli, constatare che un
cambiamento sta avvenendo nella nostra città. Dobbiamo però
imparare anche a pensare positivamente, poiché diversamente
rischiamo di essere dei lottatori sconfitti in partenza». Anche
quest'anno il Sindaco di Catania lascerà a 3 giovani,
selezionati da un concorso, il suo posto nella Carrozza del
Senato.
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