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Un Re Lear tra i burattini al Teatro Libero di Palermo

Un Re Lear tra i burattini al Teatro Libero di Palermo

Lo spettacolo di Broggini e Radaelli in scena il 6 e 7 dicembre

PALERMO, 04 dicembre 2024, 11:53

Redazione ANSA

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Una reinterpretazione audace e originale del Re Lear shakespeariano va in scena al teatro Libero di Palermo venerdì 6 e sabato 7 dicembre, alle 21.15, nell'ambito della 57esima stagione internazionale. Lo spettacolo prende vita grazie alla collaborazione tra Walter Broggini, burattinaio di fama internazionale, e Luca Radaelli, i quali attingono al teatro popolare, alla farsa e all'ironia nera per rileggere la complessità dell'opera shakespeariana. La scena elisabettiana si trasforma in una baracca di burattini: Re Lear è interpretato da un attore in carne e ossa che dialoga con i suoi fantasmi scolpiti nel legno. In quella che è forse la tragedia più cupa di Shakespeare, ogni certezza è scardinata: il re dialoga con il suo buffone, e non si comprende chi dei due sia il vero folle; i figli apparentemente buoni si rivelano malvagi, e viceversa. Il Re Lear proposto non è solo un dramma di tradimenti e follia, ma un balletto indemoniato di marionette e maschere che si muovono tra comico e tragico, tra l'elevato e il volgare. Shakespeare stesso, con il suo inconfondibile black humour, ci offre personaggi che, malgrado la celebre affermazione "La maturità è tutto", agiscono in modo infantile, come burattini manovrati dal destino. Lo spettacolo intende sfidare il pregiudizio italiano che relega i burattini al teatro per bambini, riscoprendone le origini rituali, demoniache delle maschere (Arlecchino, Brighella), o come dimostra l'aspetto inquietante di alcuni personaggi del teatro di figura come Punch e Guignol.
   

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