E' stato firmato il rinnovo del contratto collettivo regionale di lavoro 2019-2021 che si applica a tutti i dipendenti regionali del comparto non dirigenziale, degli enti e delle società collegati alla Regione.
Il segretario generale Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, il segretario generale Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi, e il responsabile dipartimento Enti regionali Cisl Fp Sicilia, Fabrizio Lercara, dicono: "Riteniamo questo un importante risultato, nonostante l'enorme ritardo accumulato rispetto a tutti gli altri comparti del pubblico impiego, la firma era un atto dovuto adesso, occorre imprimere una forte accelerazione sull'attuazione del nuovo Ccrl e attivare tutte le procedure per il prossimo rinnovo relativo al periodo 2021/2024 anch'esso ormai scaduto. Auspichiamo che gli arretrati siano liquidati prima delle festività natalizie per dare ristoro a tutti i lavoratori e alle loro famiglie". "Anche i lavoratori regionali avranno finalmente retribuzioni allineate a quelle dei dipendenti pubblici nazionali e un nuovo ordinamento professionale che permetterà di sbloccare le progressioni di carriera. E' un primo passo che deve portarci ad accelerare le trattative per il contratto 2022-2024 sul quale siamo già in grave ritardo", dicono in una nota congiunta il segretario generale regionale della Cgil Funzione Pubblica Gaetano Agliozzo, la segretaria regionale Cgil Gabriella Messina e il coordinatore del comparto Regione siciliana Salvo Lipari.
"Finalmente è stato sottoscritto il contratto collettivo di lavoro 2019-2021 che coinvolge tutti i dipendenti del comparto non dirigenziale, degli enti e delle società collegati alla Regione siciliana. Un risultato importante, frutto di impegno e collaborazione da parte di tutti", è il commento della segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti, oggi presente al tavolo presso la sede dell'Aran.
"La firma, necessaria, arriva con quasi due anni di ritardo - aggiunge - Con il nuovo contratto i lavoratori avranno un aumento mensile in linea con i dipendenti delle altre pubbliche amministrazioni. Adesso serve lavorare al nuovo contratto 2022/2024 per dare così il giusto riconoscimento ai dipendenti.
Solo dando risposte a questi lavoratori, la macchina regionale può funzionare meglio". "Si tratta di un importante risultato, raggiunto anche grazie all'impegno del commissario Aran Accursio Gallo, che deve aprire la strada al confronto per l'immediato rinnovo, colmando alcune importanti lacune", dicono Giuseppe Badagliacca, Angelo Lo Curto e Gaspare Di Pasquale del Siad-Csa-Cisal a margine dell'incontro all'Aran Sicilia.
"Con la firma di oggi si chiude un capitolo importante che ci consente di allinearci con gli altri contratti del pubblico impiego, non solo dal punto di vista economico, ma anche sul piano giuridico" afferma il segretario generale del Sadirs Sicilia, Fulvio Pantano.
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