"Abbiamo un progetto ambizioso: la
creazione di un centro studi e polo museale che possa
ricongiungere l'osservatorio dell'Università e il Teleposto
dell'aeronautica, dando vita a uno spazio dedicato alla
conservazione, alla valorizzazione e alla divulgazione
dell'inestimabile patrimonio custodito. I due Enti conservano
oggi un patrimonio unico di strumenti per le importanti
applicazioni che svolgono, ma anche storico, quali dispositivi
meteorologici e sismometri". Lo ha detto il professore Salvatore
Magazù, decano di Fisica dell'ateneo, ai lavori di "South risk:
from data collection to monitoring interventions and risk
prevention. A Southern History", incontro organizzato
dall'università di Messina in collaborazione con l'aeronautica
militare. La riunione ha offerto importanti riflessioni sul
ricco patrimonio storico-scientifico delle istituzioni
meridionali nate tra il XVIII e il XX secolo connesse ai rischi
naturali, quali eventi meteorologici estremi, cambiamenti
climatici e rischi sismici.
"L'impegno con cui l'aeronautica e l'università di Messina - ha
aggiunto Magazù - cercano di tutelare il patrimonio
storico-scientifico del Teleposto Meteorologico e
dell'Osservatorio Sismologico si distinguono come esempio di
dedizione istituzionale che non solo alimenta il progresso nelle
scienze, ma garantisce anche la conservazione e la trasmissione
di un'eredità scientifica di eccezionale valore".
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