Aiop Sicilia plaude alla proposta
di proroga di una mini-Decontribuzione Sud, contenuta negli
emendamenti alla norma nazionale e gli incentivi previsti per la
Zes unica, considerandole misure fondamentali per il rilancio
dell'economia nel Mezzogiorno e per il potenziamento del sistema
produttivo siciliano.
"La Decontribuzione Sud è stata ed è una misura fondamentale
per dare slancio alla crescita economica del Mezzogiorno,
dichiara Barbara Cittadini, Presidente di Aiop Sicilia. "Si
tratta di una scelta che rafforza il tessuto produttivo delle
imprese che operano nel Mezzogiorno e che contribuisce a colmare
il divario economico con il resto del Paese. La riduzione del
costo del lavoro, infatti, favorisce nuove assunzioni,
soprattutto di giovani, e permette alle aziende di investire con
più fiducia nel futuro".
In base ai dati disponibili, la Decontribuzione Sud ha
coinvolto oltre 500.000 imprese e ha generato un risparmio
complessivo di circa 5 miliardi di euro nel 2023, premettendo di
sostenere migliaia di posti di lavoro e di incrementare
l'occupazione giovanile nelle regioni del Mezzogiorno, come
dimostrano gli ultimi dati degli istituti di analisi. Gli
incentivi legati alla Zona Economica Speciale (Zes), parimenti,
con un contributo sotto forma di credito di imposta per gli
investimenti che è variabile dal 60% al 40% in Sicilia, in base
alle dimensioni delle imprese, offrono una straordinaria
opportunità per agevolare l'innovazione e favorire lo sviluppo
di filiere strategiche sul territorio. "La Zes unica rappresenta
un importante volano per l'economia regionale prosegue
Cittadini - e consente alle imprese siciliane l'opportunità di
potere innovare ed essere competitive sia a livello nazionale
che internazionale. Aiop Sicilia - conclude la presidente -
ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le autorità
locali, regionali e nazionali per promuovere una strategia
condivisa di crescita sostenibile e inclusiva, che metta al
centro il lavoro e la valorizzazione del capitale umano".
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