/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: Sos Humanity, nel 2024 oltre 1.600 morti in mare

Migranti: Sos Humanity, nel 2024 oltre 1.600 morti in mare

Dodicimila persone salvate da flotta civile

PALERMO, 16 dicembre 2024, 11:43

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nella sua relazione annuale per il 2024, presentata oggi, la Ong Sos Humanity rende noti i dati relativi all'anno che sta per concludersi. "I dati parlano chiaro - spiega la Ong - 13 fermi amministrativi di navi di soccorso civili in Italia, che hanno comportato 323 giorni di perdita di tempo per le operazioni di ricerca e soccorso; oltre 117.000 chilometri percorsi in più perché le navi di soccorso sono state assegnate a porti inutilmente distanti nel nord Italia. Più di 1.600 bambini, donne e uomini sono annegati nel solo Mediterraneo centrale e quasi 21.000 persone in fuga sono state intercettate in mare dalla cosiddetta Guardia costiera libica e costrette a rientrare nel ciclo di sfruttamento e violenza della Libia. Allo stesso tempo, più di 12.000 persone sono state salvate in mare dalla flotta civile, 1.822 delle quali solo dall'equipaggio di Humanity 1".
    Il blocco politico della ricerca e soccorso non governativo "che si basa principalmente sulla legge Piantedosi - prosegue - sta diventando sempre più severo. Uno sviluppo particolarmente allarmante è la recente legge Flussi, che consente il sequestro delle navi di soccorso e il divieto di volo per gli aerei civili di ricognizione da parte dell'Italia". "Anche se nel 2024 abbiamo dovuto affrontare una forte opposizione politica, guardiamo al prossimo anno con fiducia - spiega Till Rummenhohl, direttore generale dell'organizzazione di soccorso in mare Sos Humanity - i diritti umani valgono anche nel Mediterraneo.
    Chiediamo all'Ue e ai suoi stati membri di adempiere finalmente al loro dovere di salvare le persone in mare con un programma europeo, coordinato dagli Stati di ricerca e soccorso nel Mediterraneo", conclude.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza