Negli ultimi due anni sono state
27.333 le persone soccorse nelle acque del Mediterraneo di
competenza della direzione marittima della Sicilia Occidentale.
Di questi 24.323 sono stati migranti. Sono i dati che sono stati
forniti oggi nel corso della presentazione del calendario della
Capitaneria di Porto al Marina Convention Center - Molo
Trapezoidale di Palermo. La manifestazione si è svolta alla
presenza del comandante del direttore marittimo della Sicilia
occidentale, contrammiraglio Raffaele Macauda, e autorità civili
e militari. Nella sala anche un folto gruppo di studenti. "Il
calendario originale - ha detto il comandante - sia nella
tecnica che nel linguaggio, affidato a un emergente artista che
ha saputo riassumere in dodici opere l'evoluzione delle
Capitanerie di porto nei suoi 160 anni di storia, un traguardo
che verrà celebrato proprio nel 2025". Tornando all'attività di
questi due anni sono stati 7068 i controlli effettuati a tutela
dell'ambiente marino e costiero, 47 denunce in procura e 46
illeciti amministrativi accertati. Nel demanio marittimo i
controlli sono stati 19.398 e sono scattate 96 notizie di reato
e 747 sanzioni amministrative. Per quanto riguarda la vigilanza
nelle aree marine protette di Capo Gallo Isola delle Femmine,
Ustica, isole Egadi e Isole Pelagie i controlli sono stati 1589
con 5 denunce penali e 41 illeciti amministrativi. Per quanto
riguarda i controlli sulla filiera della pesca le ispezioni sono
stati 3591, gli illeciti riscontrati 1248 per 1.672.000 euro di
sanzioni elevate e 325 tonnellate di pesce sequestrato.
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