Il Questore di Crotone, Renato
Panvino, ha emesso undici provvedimenti di Daspo in relazione
all'incontro di calcio, disputatosi il 14 settembre scorso, tra
il Crotone ed il Messina, valido per il campionato di serie C.
Nel corso della partita, riferisce la Questura di Crotone in una
nota stampa, i tifosi destinatari dei provvedimenti "si sono
resi responsabili, a vario titolo, dell'accensione e del lancio
di fumogeni e di altri episodi di intemperanza e violenza
verbale che hanno rappresentato un pregiudizio per l'ordine e la
sicurezza pubblica".
Gli stessi tifosi, indicati come "responsabili di gravi condotte
mirate a turbare l'ordine e la sicurezza pubblica", sono stati
segnalati dall'ufficio Digos della Questura alla Procura della
Repubblica di Crotone.
L'identificazione dei tifosi responsabili degli atti
d'intemperanza é avvenuta grazie all'esame delle immagini
registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio,
elaborate e comparate dalla Polizia scientifica, attraverso le
quali è stato possibile ricostruire le condotte ed identificare
i presunti responsabili.
Il periodo di durata dei Daspo varia da uno a cinque anni. Per
alcuni dei tifosi è stato anche disposto l'obbligo di
presentazione alle rispettive Questure durante lo svolgimento
delle partite.
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