Il 2024 del Palermo si chiude con
l'ennesima sconfitta, la quarta nelle ultime cinque gare, nel
campionato di serie B. La prima giornata di ritorno del torneo è
un disastro, il Cittadella fa festa siglando il definitivo 2-1
nel recupero. La squadra di Alessio Dionisi, con l'ottavo ko tra
i cadetti, scivola all'undicesimo posto in classifica. È notte
fonda per i rosanero e adesso non sono esclusi ribaltoni in
panchina, l'allenatore è a rischio nonostante le rassicurazioni
ufficiali del club che fa capo al City Football Group.
La gara inizia con i veneti subito in avanti, al 10' Vita su
punizione sfiora l'incrocio. Poco dopo Insigne ha un paio di
occasioni per il Palermo, ma non le sfrutta a dovere. Il Palermo
gioca senza particolare lucidità, ma riesce a farsi vedere in
avanti. Vasic di testa e poi Le Douaron vanno vicini al
bersaglio. Ma come spesso accade al Palermo, nonostante la
squadra tenga abbastanza bene il campo, sono gli avversari a
colpire. A un minuto dall'intervallo una svista della difesa del
Palermo consente a Vita di segnare; nell'occasione Desplanches
non appare sicuro, il risultato è che il Cittadella va al riposo
sul parziale di 1-0.
Nel secondo tempo l'ingresso di Brunori, lasciato a sorpresa in
panchina, porta frutto. L'attaccante colpisce il palo su
punizione e sulla respinta Lund è bravo a farsi trovare pronto
all'appuntamento col gol. È il 10' del secondo tempo e ancora
tutto può accadere. Gli ospiti non demeritano, con Brunori e con
Ceccaroni avrebbero anche l'opportunità di operare il sorpasso,
ma il Cittadella tiene e colpisce nel finale, con Masciangelo
che nel recupero trova un diagonale a fil di palo e ottiene il
vantaggio, guadagnandosi anche l'ammonizione per l'esultanza con
tanto di maglia tolta. È l'ennesima beffa del Palermo, quella
che fa più male.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA