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Fermo progetto asilo don Puglisi, per familiari è favore a mafia

Fermo progetto asilo don Puglisi, per familiari è favore a mafia

Non integrato nel piano opere. Sindaco Palermo: "Sarà costruito"

PALERMO, 31 dicembre 2024, 17:21

Redazione ANSA

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Il Consiglio comunale di Palermo avrebbe dovuto integrare il progetto di costruzione di un asilo nido, "I piccoli di don Puglisi", da realizzare nel quartiere Brancaccio dove operava il sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Un'opera sollecitata, anche recentemente, dal sindaco Roberto Lagalla; ma che l'assemblea civica ha deciso di lasciare fuori. Se per il primo cittadino si tratta di una mera questione tecnica che non pregiudica la realizzazione dell'opera, i familiari di don Puglisi pongono una domanda: "Chi ha interesse a non costruire l'asilo? La risposta nasce spontanea: la mafia", dicono.
    I familiari del sacerdote beatrificato da Benedetto XVI nel 2012, ricordano che l'arresto dei boss mafiosi ha richiesto "25 anni per Totò Riina, 43 anni per Bernardo Provenzano, 30 anni per Matteo Messina Denaro". Ne sono trascorsi 31 dalla morte del beato "e la costruzione dell'asilo nido, purtroppo, non vedrà luce. In 31 anni si sono avvicendate al governo di questa città tutte le forze politiche dell'arco costituzionale, si sono avvicendati nel governo dell'arcidiocesi di Palermo cardinali e vescovi. Ma questo asilo ancora non sorge. Intanto, la mafia alleva bambini alla propria scuola, sussurrando parole di vendetta contro quella parte minuscola delle istituzioni e degli uomini, come il nostro caro Pino, che hanno tentato di sconfiggerla".
    "La maggior parte del popolo siciliano - concludono i familiari di don Puglisi - è affamato di mafia e voi, con il vostro atteggiamento e comportamento, con l'ignavia che vi ha contraddistinto in questi 31 anni, ne stuzzicate l'appetito".
    Per il sindaco la mancata integrazione del progetto nel piano triennale "è una vicenda interna al Consiglio comunale, dove è legittimamente maturata. La richiesta di approfondimenti potrà essere adeguatamente resa alla ripresa dei lavori d'Aula, non essendovi scadenze vincolanti al 31 dicembre 2024. In ogni caso, per assicurare la continuità dei processi, il rup dell'opera ha già dato avvio alle procedure di gara. Nessun ritardo si registrerà nello svolgimento del procedimento di realizzazione dell'asilo".
   

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