Quando un grande capolavoro viene
rubato una parte dell'anima della città muore. Il furto della
"Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d'Assisi" di
Michelangelo Caravaggio dall'Oratorio di San Lorenzo è una
ferita sempre aperta per i palermitani. La rassegna NEXT, ideata
dall'Associazione Amici dei Musei Siciliani, ha il grande merito
di tenere viva la memoria di quel delitto. E, quest'anno, lo fa
con un bellissimo intervento di Michelangelo Pistoletto, una
nuova "Natività" in memoria del Caravaggio trafugato 55 anni fa
e mai più ritrovato.
L'opera è una superfice specchiante, che occupa lo spazio
lasciato vuoto dal quadro, nella quale si riflette deformandoli
in un continuo gioco di rimandi la meraviglia degli stucchi di
Giacomo Serpotta. Il quadro entra in dialogo con la
rappresentazione del Martirio di San Lorenzo posta sulla
controfacciata dell'Oratorio, generando suggestioni inedite che
coinvolgono lo sguardo e l'ambiente circostante. L'iconografia
caravaggesca viene riproposta nell'immagine dell'angelo che
corona il dipinto. Ma il cartiglio originario è sostituito dalla
riconfigurazione del segno matematico del doppio infinito,
immagine guida del manifesto sul Terzo Paradiso elaborato
dall'artista, considerato uno dei più significativi esponenti
dell'Arte povera. Tra i due cerchi contigui, assunti a
significato dei due poli opposti di natura e artificio,
l'artista inserisce un terzo cerchio centrale, a rappresentare
il grembo generativo di una nuova umanità, che superi i
conflitti e le opposizioni della contemporaneità.
"Mantenendo una parte dell'antico dipinto", ha dichiarato
Michelangelo Pistoletto, "l'Angelo che scende dal cielo porta
l'Annunciazione del Terzo Paradiso come simbolo di un equilibrio
possibile tra natura e artificio. Questa visione invita a una
responsabilità collettiva, trasformando il conflitto in un nuovo
orizzonte di civiltà, dove la creazione prevale sulla
distruzione".
NEXT nasce nel 2010 da un'idea di Bernardo Tortorici di
Raffadali, presidente dell'Associazione Amici dei Musei
Siciliani. Attraverso l'arte contemporanea, il progetto si
propone di trasformare il vuoto lasciato dalla perdita della
Natività di Caravaggio in un'opportunità di rinascita creativa e
di riflessione. Nel corso degli anni, numerosi artisti di
rilievo hanno preso parte alla rassegna, portando ciascuno la
propria visione. Tra i partecipanti si annoverano Francesco De
Grandi, Francesco Simeti, Emilio Isgrò e Vanessa Beecroft. La
commissione prevede che vengano seguite due regole fondamentali:
mantenere le dimensioni del quadro originale (268x197 cm) e
rappresentare una Natività. L'opera di Michelangelo Pistoletto
sarà esposta nell'Oratorio fino al prossimo 8 gennaio.
Successivamente, troverà collocazione nell'anti-oratorio fino al
17 ottobre 2025, in occasione dell'anniversario del tragico
furto.
La "Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d'Assisi" (1600)
occupa il secondo posto nella Top Ten Art Crimes dell'Fbi.
L'opera fu trafugata dall'Oratorio nella notte tra il 17 e il 18
ottobre 1969. Nonostante le molteplici dichiarazioni di pentiti
di mafia raccolte negli anni, le sorti del dipinto restano
avvolte nel mistero.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA