Il consiglio di amministrazione
della Fondazione Orestiadi ha nominato all'unanimità il nuovo
presidente. Si tratta della professoressa Francesca Corrao che
aveva già ricoperto questo ruolo tra il 2011 e il 2013. "Ho
accettato - dice Corrao - di guidare la Fondazione Orestiadi in
seguito alle inattese dimissioni dell'onorevole Pumilia che
torno a ringraziare insieme a tutto il Consiglio di
amministrazione per l'efficace lavoro svolto in 9 anni di guida
sapiente della Fondazione e del suo straordinario impegno.
Continuerò a portare avanti il grande progetto della rinascita
di Gibellina fondata su un grande investimento sulla cultura e
sull'arte".
"Non sono - aggiunge - una presidente sola ma lavorerò con il
supporto collegiale del Cda, della giunta esecutiva e di tutta
la Fondazione, che ha al suo interno straordinari
professionisti. Lavoreremo sempre in sintonia con tutti gli
amici artisti e la meravigliosa squadra che ha portato il comune
di Gibellina a vincere il titolo di prima Capitale dell'arte
contemporanea, e con la comunità di Gibellina che è la vera
vincitrice, per il futuro dei giovani di questo territorio".
La neo presidente, figlia maggiore del fondatore della
Fondazione, il senatore Ludovico Corrao, poi ringrazia "tutti
coloro che hanno creduto in questo progetto e in particolare il
governo e il Parlamento Siciliano che hanno confermato la loro
fiducia nella Fondazione. Tutti insieme - dichiara - abbiamo
lavorato con passione e dedizione per far crescere la nostra
istituzione, e insieme continueremo a fare della Fondazione
Orestiadi un faro di cultura e di dialogo tra i popoli del
Mediterraneo, portando avanti un luogo dove l'arte, l'educazione
e la pace - aggiunge - si incontrano per costruire un futuro
migliore per tutti, per trasmettere alle nuove generazioni i
valori fondanti della Fondazione: l'apertura al dialogo
interculturale e la promozione dell'arte contemporanea".
"Un ringraziamento speciale va poi al personale tutto della
Fondazione che con abnegazione hanno lavorato e hanno reso
possibile il superamento di anni di crisi ed i traguardi sin qui
raggiunti. Su loro - conclude Corrao - si poggia il futuro della
Fondazione".
Gibellina è la "Capitale italiana dell'Arte contemporanea"
per l'anno 2026. A proclamarla, il 31 ottobre scorso, è stato il
ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
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