/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Manifesti a Palermo, Ordine medici valuta esposto Procura

Manifesti a Palermo, Ordine medici valuta esposto Procura

Agenzia Italia Group promette indennizzi per malasanità

PALERMO, 01 febbraio 2025, 13:25

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Vittima di malasanità con valutazione di possibilità di risarcimenti".

Sono alcune delle frasi che campeggiano sui manifesti dell'Agenzia Italia Group, affissi in diverse zone di Palermo.

Promettono indennizzi senza anticipi, esaminando cartelle cliniche e con relazioni a firma di medici legali.
    "Un fenomeno inquietante nel silenzio dell'ordine forense - dice il presidente dell'Ordine dei medici di Palermo Toti Amato - Medici contro medici, in un momento storico difficilissimo, in cui ci si sforza di arginare l'ondata di violenza contro i sanitari. È miserevole che siano i medici stessi a danneggiarsi tra loro. Siamo arrivati al punto in cui alcuni colleghi, in accordo con studi legali, spingono i pazienti a presentare denunce. Questo meccanismo non solo compromette l'integrità della professione e la fiducia nel sistema sanitario, ma alimenta la medicina difensiva, un circolo vizioso che si traduce in costi elevati per il sistema e in scelte cliniche poco appropriate per i pazienti".
    "Mi auguro che l'avvocatura esca dal suo silenzio e prenda una posizione chiara e responsabile. Nel frattempo - sottolinea Amato - oltre alle azioni disciplinari nei confronti dei medici legali coinvolti in queste operazioni, che non rispettano l'etica professionale, stiamo valutando con i nostri legali un esposto in Procura contro l'Agenzia".
    L'Ordine dei medici ribadisce ai suoi iscritti la necessità di agire con responsabilità: "Non possiamo permettere che la professione sia ridotta a un mero strumento per scopi giudiziari e risarcitori. La tutela della salute dei cittadini deve restare l'unica priorità. Comportamenti che spingono a denunce infondate non sono ammessi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza