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A Castelvetrano sala commissariato intitolata a Manganelli

A Castelvetrano sala commissariato intitolata a Manganelli

Nel settembre 2012 proprio l'ex prefetto inaugurò la struttura

CASTELVETRANO, 20 marzo 2025, 13:51

Redazione ANSA

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"La vicinanza di Adriana Piancastelli (vedova dell'ex capo della polizia Antonio Manganelli) a ogni iniziativa della polizia ha dimostrato che Antonio aveva trasferito nelle mura domestiche il suo amore per la polizia".

Lo ha detto il capo della polizia Vittorio Pisani intervenendo oggi alla cerimonia di intitolazione della sala riunioni del commissariato di Castelvetrano (Trapani) ad Antonio Manganelli.

Fu proprio il prefetto, allora capo della polizia, a inaugurare il 29 settembre 2012 il nuovo commissariato nato su un terreno confiscato al boss Totò Riina. Pisani, che ha detto di aver scritto di suo pugno la motivazione per l'intitolazione della sala, ha ribadito che l'impegno per la sicurezza deve essere corale: "questo è il nostro compito quotidiano".
    Alla cerimonia sono state presenti la moglie e la figlia di Manganelli, Emanuela. "Essere poliziotto non è un lavoro come un altro, significa fa parte non di una semplice famiglia ma di una squadra - ha detto la vedova - oggi venire in questi luoghi dove è stato mio marito mi emoziona tanto. Lui era già sofferente per il suo tumore ai polmoni ma nelle aveva una forza che è stata poi quella che ci ha fatto andare avanti insieme. Alla base di tutto c'è stato, però, un profondo senso religioso e morale della vita. Siamo fieri che lui abbia far parte di una squadra che ancora oggi gioca per l'Italia".
    Presenti in sala anche il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e il suo collega di Trapani Gabriele Paci e di Marsala Ferdinando Asaro. "Le parole che pronunciò Manganelli all'inaugurazione di questo commissariato sono ancora oggi esclusive e suonano come suggerimenti attuali, preziosi come eredità per tutti noi, ha detto il questore di Trapani Giuseppe Felice Peritore. Non dobbiamo farci prendere dalla sfiducia ma guardare con ottimismo al futuro".
   

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