Controlli e perquisizioni dopo i ferimenti, gli incendi e i colpi di fucile contro abitazioni e saracinesche.
I carabinieri del comando provinciale di Palermo, con i militari della compagnia di intervento operativo del 12° reggimento Sicilia e del nucleo cinofili di Palermo Villagrazia, hanno arrestato due giovani di 20 e 29 anni accusati a vario titolo, dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e munizioni e di resistenza a pubblico ufficiale.
Nel box in uso al più giovane
dei due arrestati, i carabinieri hanno trovato 182 grammi di
marijuana e 1,6 kg di hashish suddiviso in 16 panetti. Nel box
del 29enne, che ha aggredito con calci e pugni i militari, sono
stati rinvenuti e sequestrati, 1,3 chili di cocaina; 2 panetti
di hashish, 28.000 euro in contanti, circa 550 grammi di
hashish, già suddivisi in dosi; 12 proiettili calibro 7,65;
materiale vario per la pesatura ed il confezionamento della
droga. I controlli effettuati dai militari, con il supporto dei
tecnici verificatori della società Enel e di personale
dell'Istituto autonomo case popolari, hanno consentito di
deferire complessivamente in stato di libertà alla Autorità
Giudiziaria 87 persone per furto di energia elettrica e
occupazione abusiva di alloggi popolari, in quanto non in
possesso di atti di assegnazione. I carabinieri hanno anche
proceduto al ritiro cautelare di 7 fucili, 1 carabina, 1
pistola, 1 balestra, 120 cartucce di vario calibro, 1
chilogrammo di polvere da sparo e al sequestro della somma di
8.000 euro, ritenuta provento di attività illecite. Nelle aree
comuni dei padiglioni dello Zen 2, sono stati anche rinvenuti
anche 70 grammi di cocaina, in parte in pietra e in parte già
suddivisi in dosi, 209 grammi di hashish suddivisi in 215 dosi,
1 panetto di hashish del peso di 60 grammi, 146 dosi di
marijuana, una carabina calibro 22 risultata oggetto di furto,
27 proiettili per pistola calibro 9.
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