E' stata inaugurata oggi, una nuova area espositiva del museo dei motori del sistema museale dell'ateneo di Palermo, in viale delle Scienze.
Il museo ospita una collezione di circa 500 pezzi ma nella nuova area è presente l'esposizione di tre beni storici di particolare rilievo: un motore ferroviario Fiat 8217 donato da Trenitalia, un rarissimo esemplare di motore aeronautico Daimler-Benz DB 603 e un siluro aero-navale Whitehead Avio, parzialmente sezionato.
"Questi
ultimi due beni fanno parte del patrimonio storico
dell'Aeronautica Militare - spiega Giuseppe Genchi,
sovrintendente tecnico del Sistema Museale di Ateneo - e sono
stati oggetto di un primo intervento tecnico di tutela e
conservazione realizzato nel laboratorio di restauro del museo,
per renderli fruibili per l'esposizione. Entrambi sono stati
affidati nel 2021 dalla forza armata al Museo dei Motori per la
realizzazione del vasto e articolato progetto di ricerca, tutela
e valorizzazione museale del patrimonio storico motoristico". Il
progetto rientra nelle attività di cooperazione tecnico
scientifica tra l'Aeronautica Militare ed il museo palermitano.
"Abbiamo portato da Roma per l'occasione il siluro aero-navale
Whitehead Avio - spiega il tenente colonnello Paolo De Vita, del
museo storico dell'Aeronautica Militare a Vigna di Valle, in
provincia di Roma - veniva lanciato per attaccare le navi nel
Mediterraneo durante il secondo conflitto mondiale. A
completamento del cimelio abbiamo portato uno stabilizzatore in
legno, che veniva montato sulla quota del siluro, per
stabilizzare la traiettoria di discesa. In sostanza, appena il
siluro montava l'acqua, il siluro si scaricava in automatico,
partivano i motori d'aria compressa ed così andava per la sua
rotta".
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