Come portare in giro i turisti per l'isola di Pantelleria con gli asini autoctoni? E come gestirli? Il parco nazionale dell'isola punta alle attività escursionistiche, didattiche, educative, ricreative e terapeutiche da realizzare con l'asino e per questo sette operatori dell'isola si stanno formando nella fattoria di animazione ambientale 'L'asino di Ariosto' di Reggio Emilia.
Si
tratta della seconda fase del corso avviato con la guida degli
esperti Massimo Montanari, Nicoletta Teso, Manuel Savioli.
"Una partecipazione attiva e piena di entusiasmo quella dei
panteschi - dice Massimo Montanari - che rappresenta un ottimo
segnale per sviluppare un'azione concreta sull'isola, potendo
creare una realtà operante sul territorio dove l'asino è un
conduttore e soprattutto l'elemento di legame tra guide
operatori e le persone che vengono accompagnate".
Soltanto
qualche settimana addietro il dipartimento regionale dello
sviluppo rurale e territoriale di Trapani ha recuperato la razza
di asinello pantesco, a rischio estinzione: è nato Ettore, era
da 30 anni che non nasceva un asino sull'isola.
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