E' stata inaugurata questa
mattina all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta la sala
donazione dell'Unità operativa complessa di Medicina
trasfusionale.
Presente al taglio del nastro l'assessore regionale alla
Salute Giovanna Volo. "Ciò che dà valore e possibilità di
rendere al cittadino un servizio di qualità non può che essere
motivo di soddisfazione per me e per il presidente Schifani - ha
detto l'assessore Volo - che ha posto al centro della sua
attività di Governo la Sanità come elemento da migliorare e
portare ai livelli delle regioni virtuose. Per me è un'emozione
perché sono cresciuta in questo ospedale, e quindi sono
orgogliosa ed emozionata di potere inaugurare una così bella
struttura. Un'iniziativa che spero tutti gli altri potranno
seguire".
A delineare le caratteristiche della struttura il commissario
straordinario dell'Asp Alessandro Caltagirone: "Abbiamo ricavato
questo spazio nella parte periferica dell'ospedale e quindi di
più facile accesso per i donatori. Uno spazio di circa 300 metri
quadri che abbiamo completamente ristrutturato. Ha una logica di
rotazione, cioè nelle prime stanze sarà fatta l'anamnesi
iniziale, poi c'è uno spazio per i donatori con 8 posti e poi i
locali in uscita con la zona ristoro. In questi anni abbiamo
lavorato tantissimo in tema di donazioni, tant'è che siamo in
piena autosufficienza dal punto di vista delle sacche di sangue
a livello provinciale e in questa fase riusciamo anche a donare
sacche alle altre strutture della regione. In tema di donazioni
la provincia di Caltanissetta registra già dei record positivi.
"Abbiamo - dice il direttore del presidio ospedaliero
Benedetto Trobia - la più alta percentuale di donazioni nella
fascia di età compresa tra i 18 e i 25 anni a livello nazionale.
Questo è un primato così come un primato è questa nuova sala
donazioni, una delle più grandi sale pubbliche attualmente
presenti in Sicilia. Può donare chiunque è in buona salute e in
un età compresa tra i 18 e i 65 anni, estensibili fino ai 70 a
discrezione del medico selezionatore. La novità, dall'anno
scoro, è quella che si può donare in aferesi, cioè donare i
singoli emocomponenti che costituiscono il sangue, per cui chi
vuole può donare il plasma, o le piastrine e via dicendo. Questa
nuova modalità di donazione avvicina ancora di più i cittadini a
questo tema così importante".
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