Dagli anticorpi monoclonali contro
la sclerosi multipla alla neuromielite ottica, patologia rara
descritta alla fine dell'800, alle encefaliti autoimmuni. Sono
alcuni dei temi su cui il prossimo 14 aprile, dalle ore 9:30, a
Villa Magnisi, sede dell'Ordine dei medici di Palermo, si
confronteranno gli specialisti del settore nell'ambito del
convegno "Update sulle malattie neurologiche demielinizzanti e
autoimmuni" organizzato da Giuseppe Salemi, direttore dell'unità
operativa complessa di Neurologia e del Centro per la diagnosi e
cura della sclerosi multipla e delle malattie demielinizzanti
del Policlinico, con la collaborazione del professore Paolo
Ragonese. Durante i lavori sarà fatto il punto sulle ultime
evidenze scientifiche al fine di favorire un più attento
percorso diagnostico e un corretto approccio terapeutico.
La Sclerosi Multipla è patologia cronica progressiva molto
frequente che generalmente esordisce in giovane età e può
condurre a croniche disabilità.
In Sicilia, si calcola ne siano affette almeno 8.000 persone.
"Il convegno - spiega Salemi - verterà su tre argomenti
principali. Nella prima parte si farà il punto sui nuovi dati
inerenti efficacia e tollerabilità della terapia della sclerosi
multipla con anticorpi monoclonali, a oggi uno dei trattamenti
più tollerati ed efficaci nel limitare lo sviluppo di disabilità
croniche sia nella più diffusa forma di sclerosi multipla, la
ricorrente remittente, che nella più rara forma, la
primariamente progressiva, ove oggi è l'unica terapia
disponibile".
Successivamente si farà il punto su alcuni più recenti forme di
patologie neurologiche autoimmuni, quali le malattie dello
spettro della neuromielite ottica, patologia descritta nel 1894
dal neurologo francese Eugène Devic, considerata rara. "Negli
ultimi anni - continua il Salemi - questa malattia è stata
meglio caratterizzata da un punto di vista eziopatogenetico e
clinico, identificando alcuni marcatori specifici di diagnosi.
Ciò ha condotto a un incremento delle diagnosi, tuttavia la sua
incidenza è difficilmente quantificabile".
La parte finale del convegno riguarderà le encefaliti
autoimmuni, una serie di patologie dipendenti dalla produzione
di anticorpi specifici, molto eterogenee dal punto di vista
clinico. I sintomi sono svariati: disturbi cognitivi, stato
confusionale, deterioramento mentale a rapida evoluzione,
manifestazioni epilettiche, movimenti involontari, disturbi del
sonno, alterazioni del linguaggio, disturbi nella coordinazione
dei movimenti, alterazioni della forza agli arti.
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