Per la prima volta in Sicilia, al
Policlinico di Palermo, sono stati ricostruiti per via
endovascolare l'intera aorta toracica e le principali arterie
dirette al cervello.
La procedura mini-invasiva con sondini, che richiede elevate
competenze e tecnologie all'avanguardia, è stata eseguita da
Vincenzo Argano, direttore dell'unità operativa complessa di
Cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera universitaria e da
Sebastiano Castrovinci, dirigente medico dell'unità operativa,
che ha acquisito competenze specifiche in questo campo presso
l'Irccs Policlinico di Sant'Orsola di Bologna.
Ad affiancare i due cardiochirurghi un'equipe
multidisciplinare costituita da anestetisti, cardiologi, tecnici
di radiologia e ulteriori chirurghi del cuore che si sono
avvalsi di innovative attrezzature, dice il Policlinico.
Il paziente è un uomo di 77 anni della provincia di Agrigento,
affetto da un voluminoso aneurisma dell'arco aortico - dicono i
sanitari - che normalmente avrebbe richiesto un complesso
intervento chirurgico in ipotermia e in circolazione
extracorporea, gravato da elevati rischi operatori e da una
degenza prolungata. Con il trattamento endovascolare dell'aorta
toracica, che rappresenta un'alternativa mini invasiva alla
chirurgia tradizionale, utilizzando una nuova protesi
personalizzata, "double branch", è stato possibile riparare
rapidamente l'aneurisma aortico preservando l'integrità delle
arterie del cervello. Il paziente ha avuto un sorprendente
recupero che ha consentito la dimissione in terza giornata.
Argano commenta: "Sono estremamente sodisfatto dell'impegno
aziendale che ci consente adesso di effettuare queste complesse
procedure micro-invasive sull'aorta toracica. È per noi motivo
d'orgoglio poter offrire ai pazienti siciliani cure che in
precedenza potevano soltanto essere offerte fuori regione,
gravando sia sulle risorse personali delle famiglie che sul
sistema sanitario regionale."
Presso l'unità operativa di Cardiochirurgia del Policlinico,
punto di riferimento della Sicilia Occidentale per il
trattamento delle patologie aortiche complesse, sia acute che
croniche, e Centro di riferimento regionale "per le attività di
estrazione micro-invasiva con tecnica laser di elettrocateteri",
sono già in programma altri interventi simili, che richiedono
una selezione molto rigorosa dei malati".
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