L'idea di tre imprenditori
agricoli è salvare i raccolti degli agriturismo inutilizzati
soprattutta in epoca covid. Nasce così Ortosì, l'azienda che
vuole salvare i prodotti agricoli coltivati negli agriturismo e
che rischia di andare perduto a causa della mancanza di utenti.
Tre aziende siciliane, Lumaca Baiata, PassioneSicilia e
Agriturismo Vultaggio, si sono unite per dare vita alla ditta
con sede a Carini (Pa): vogliono creare una linea di prodotti
dalla trasformazione del surplus delle coltivazioni degli
agriturismi siciliani. I prodotti saranno poi venduti con
l'e-commerce, nei negozi alimentari e, nel caso dei cibi
biologici, in quelli specializzati. Ortosì acquista i prodotti
ortofrutticoli degli agriturismi per trasformarli in marmellate,
confetture, miele, paté, creme, salse, sughi, caponate e
prodotti sott'olio. Il prodotto finale, con tanto di bollino
identificativo "filiera degli agriturismi siciliani", potrà
essere venduto anche all'interno degli stessi agriturismi, con
corner dedicati. "L'idea imprenditoriale nasce quasi per caso -
dice Domenico Alba, fondatore di Lumaca Baiata - lo scorso marzo
2020, durante il lockdown, partecipando ad una videoconferenza
organizzata da PassioneSicilia con circa 50 agriturismi
siciliani. Oggetto della discussione, oltre alle evidenti
difficoltà legate alla totale chiusura delle attività, era il
coltivato che pian piano andava al macero perché inutilizzato ed
inutilizzabile. Da qui l'idea di valorizzare il raccolto
attraverso la trasformazione ed il confezionamento in un unico
laboratorio ed unico marchio per tutti". "Il progetto mi è
subito piaciuto - aggiunge Nino Messina, editore di
PassioneSicilia - perché rafforza l'idea di sinergia che stiamo
portando avanti, da diversi anni, con la nostra guida agli
agriturismi siciliani. Creare una filiera con i prodotti della
terra degli agriturismi, soprattutto in questo momento
difficile, valorizza ancor di più il nostro lavoro e l'idea di
un turismo eco-friendly". "Essere spettatore passivo nei propri
campi e vedere marcire frutta e verdura durante il lockdown -
conclude Giuseppe Vultaggio, proprietario dell'Agriturismo
Vultaggio - è stato un grande dispiacere, ripensando anche a
tutti i sacrifici fatti. Per questo abbiamo subito abbracciato
l'idea di Ortosì, in modo da preservare i frutti degli
agriturismi siciliani e poter raggiungere le famiglie anche
lontano dalle nostre strutture".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA