Si è tenuta oggi la riunione
operativa tra la Gesap, società di gestione dell'aeroporto
internazionale di Palermo, e l'Enac, l'ente nazionale per
l'aviazione civile, per valutare congiuntamente le azioni da
intraprendere, che si stanno attuando o in fase di attuazione, e
garantire un miglior livello dei servizi ai passeggeri, in
previsione dei grandi flussi turistici dei mesi estivi.
Tra le azioni per risolvere alcune prescrizioni segnalate da
Enac, e dovute ai ritardi accumulati dalla ditta appaltatrice
dei lavori al Terminal passeggeri, c'è l'ottimizzazione
dell'area passeggeri del terzo livello; l'implementazione (già
in fase di attuazione) dei monitor al servizio dei passeggeri;
il completamento dei servizi igienici nelle aree pre-imbarco dei
gates 5, 6, 7, 8 e l'aggiornamento della segnaletica, maggiore
assistenza ai passeggeri con punti info desk in ogni piano e
personale dedicato in area air side in corrispondenza degli
scivoli di arrivo per gestire eventuali accodamenti. Presto,
inoltre, sarà allargata anche l'area gates del secondo livello.
L'aeroporto ha inoltre annunciato, a giorni, l'apertura di due
nuovi gate, A e B, con due nuove passerelle per il transito dei
passeggeri verso i bus interpista, e la realizzazione di un'area
pre-imbarco, sempre nella stessa zona. Fra pochi giorni sarà
anche disponibile la nuova scala mobile (si attende solo
l'emissione della certificazione di avvenuto collaudo) che
metterà in collegamento il piano superiore con quello inferiore
delle sale imbarchi.
"Una giornata importante e di condivisione con il presidente di
Enac, Pierluigi Di Palma - dice il CEO di Gesap, Giovanni Scalia
- L'obiettivo comune è quello di introdurre azioni per il
miglioramento dei servizi ai passeggeri, anche alla luce
dell'alto numero di transiti previsti nei prossimi anni,
nell'ottica dello sviluppo sostenibile dell'aerostazione". Con
Enac, sono stati valutati anche la rimodulazioni di nuovi spazi
per i passeggeri e della sedute nell'area imbarchi al livello
inferiore.
Grande sinergia anche con la Polaria, la polizia di frontiera.
E' in atto la definizione di un protocollo con Gesap ed Enac per
l'utilizzo dell'area imbarchi extra Schengen per circa 70 voli
al mese Schengen, in modo da alleggerire la pressione di
pubblico nelle sale imbarchi. "Il ritorno del traffico ai
livelli del 2019 impone di garantire al meglio la tutela dei
diritti dei passeggeri - dice Pierluigi Di Palma, presidente di
Enac - e sicuramente l'incontro con Gesap, che ha in corso la
realizzazione di infrastrutture che possono determinare evidenti
criticità, ha determinato la necessità di un incontro per
condividere utili soluzioni e per presidiare e assistere al
meglio i picchi del traffico estivo".
Il nodo maggiore che è stato riscontrato sono i lavori del
Terminal che, fra pandemia, aumento dei costi, ritardi delle
materie prime e una serie di intoppi sulle tempistiche di
consegna dei lavori, hanno accumulato circa un anno di ritardo
sul tabellino di marcia. Gesap ha già diffidato la ditta
appaltatrice a recuperare il tempo perso. Qualora non dovessero
pervenire risposte, Gesap potrebbe attivare le procedure per la
rescissione del contratto. "Il ritorno del traffico ai livelli
del 2019 impone di garantire al meglio la tutela dei diritti dei
passeggeri - dice Pierluigi Di Palma, presidente di Enac - e
sicuramente l'incontro con Gesap, che ha in corso la
realizzazione di infrastrutture che possono determinare evidenti
criticità, ha determinato la necessità di un incontro per
condividere utili soluzioni e per presidiare e assistere al
meglio i picchi del traffico estivo"
Riproduzione riservata © Copyright ANSA